Trapani Shark - Virtus Segafredo Bologna, cronaca
TRAPANI SHARK – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 88 – 89 (25-29; 16-21; 20-19; 27-20)
Smaltita la delusione della Supercoppa, la Virtus vince all’esordio sul campo della neopromossa Trapani, priva di Galloway. Seguendo lo stesso spartito delle precedenti uscite, la Segafredo ha iniziato la partita molto bene per poi sgonfiarsi lentamente nel secondo tempo. Questa sera i bianconeri, senza Shengelia tenuto a riposo, sono riusciti ad avere il predominio a rimbalzo, ma non sono stati in grado di contenere uno scatenato Robinson, autore di 27 punti. Nell’acceso finale di gara, Banchi ha deciso di schierare nuovamente un centro atipico, Polonara, preferendolo a Zizic. Una delle note più positive è stato Akele che ha dato un contributo determinante negli ultimi minuti della partita.
Cronaca: Banchi fa riposare Shengelia e fa esordire Cordinier, queste le prime indicazioni bianconere del match. L’inizio del campionato virtussino è da shock con Trapani che parte fortissima e si porta 11 – 2 in un amen. Le mani dei giocatori di Repesa sono incandescenti, in particolare da oltre l’arco. La sveglia arriva dal capitano Belinelli che segna i primi cinque punti virtussini e scuote i suoi compagni. Il primo vantaggio della Segafredo arriva dopo un canestro di Zizic, su assist di Belinelli. La partita ha una sfida nella sfida: Polonara vs Alibegovic. Le due ali azzurre si mettono in mostra e forse le recenti voci di un interessamento di Trapani verso Polonara hanno aggiunto pepe tra i due. Banchi pesca dalla panchina e urla a Diouf di “giocare semplice”. L’inesperienza del centro bianconero si fa notare. Morgan e Tucker tripleggiano e Bologna conduce un primo quarto giocato a ritmi altissimi: 29 – 25.
E’ ottimo l’impatto sulla partita di Akele che porta energia, tanta difesa e qualche punto. Nel secondo quarto la Virtus accelera fino al +19 (50 – 31) e allora Banchi fa esordire Grazulis, al rientro in campo dopo svariati mesi. Il lettone ci impiega pochi minuti per realizzare il suo primo canestro in bianconero sfruttando un cioccolatino di Polonara. Sul finale di primo tempo, la Segafredo si rilassa, commette qualche palla persa banale di troppo, e subisce un parziale di 10 – 0 che rianima Trapani. 50 – 41 per Bologna a metà partita.
Nonostante un Pajola confusionario, la Virtus inizia il secondo tempo con la faccia giusta spinta da Belinelli. Trapani ha pochissimo da Pleiss a cui Repesa concede pochissimi minuti. Sotto i tabelloni siciliani allora cresce Yeboah che dà vita ad un bel duello con Zizic. Clyburn toppa mentre dall’altra parte Robinson continua ad essere un rebus irrisolto e, per l’ennesima volta, la Segafredo perde il parziale della terza frazione di gioco, stavolta di una lunghezza. 61 – 69 al 30esimo.
Quando si accende Notae, gli Shark trovano un’arma in più per completare la rimonta. Il sorpasso arriva per mani dell’indiavolato Robinson che firma il 76 – 75 in favore di Trapani. Banchi deve chiamare time out e rimettere nella mischia gli azzurri Pajola e Belinelli. Gli Shark sono ora spinti dai 4500 tifosi siciliani che credono nell’impresa. Si entra negli ultimi due minuti del match con la Segafredo sotto di un punto (84 – 83) e con il coach bianconero che panchina Zizic e, senza Shengelia, decide di giocare con Polonara da centro e Akele nello spot di 4. Proprio l’ex Brescia realizza il canestro che riporta le Vu Nere in vantaggio. Poi un glaciale Pajola sigilla la sofferta vittoria bianconera dalla lunetta. La tripla sulla sirena di Notae è inutile. Finisce 89 – 88.