53 punti presi nel primo tempo (29 nel primo quarto), 30 nella ripresa. Il tutto senza due eccellenti difensori come Cordinier e Hackett. 44-30 a rimbalzo, 29 assist di squadra. Bastano questi numeri per spiegare la vittoria di ieri della Virtus, che è decisamente preziosa per vari motivi. Intanto perchè il primo posto a fine regular season è sempre più vicino, e potrebbe arrivare già oggi pomeriggio se Milano dovesse perdere a casa di Reggio: in ogni caso manca una sola vittoria per la matematica. Poi, perchè giocare a cavallo tra due partite dentro/fuori di Eurocup non rendeva quella di ieri una partita facile, e Tortona ha fatto di tutto per renderla ancora meno facile, iniziando benissimo al tiro e arrivando anche a +11 nel secondo quarto. E quindi si è vista la solidità mentale della Segafredo, che è notevolmente cresciuta negli ultimi due mesi, e non si è scomposta contro la propria "nemesi", ma ha ribaltato la situazione e vinto comodamente. Infine, perché è molto significativo che il secondo quintetto abbia dato un contributo fondamentale alla vittoria, girando la partita nel terzo quarto. Pajola, certo, ma anche Alibegovic, Sampson, Mannion, il tutto coordinato da un superbo Teodosic da 16 punti e 13 assist. E non si può non citare ancora una volta Mam Jaiteh (23+8), che continua a dominare sotto le plance contro chiunque.
Insomma, il treno citato da Sergio Scariolo qualche settimana fa è decisamente partito, e a parte un Hervey decisamente sottotono tutti sembrano esserci saliti. La prossima fermata è la sfida cruciale del PalaDozza, martedì sera contro Ulm.

(foto Virtus Pallacanestro)

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