LA VIRTUS IMOLA E' IN FINALE
Serie C Gold SEMIFINALE PLAYOFF
INTECH VIRTUS IMOLA-FERRARA 91-55
(parziali: 27-22 / 49-41 / 72-50)
Imola: Dalpozzo, Fusella, Salsini 10, Aglio 11, Ramilli 2, Murati 11, Locci 10, Magagnoli 9, Ranocchi 6, Barattini 14, Begic 18, Savino. All: Regazzi
Ferrara: Tongue 3, Tornimbeni ne, Labovic 11, Costanzelli 2, Cattani 2, Cortesi 12, Bianchi 3, Seravalli 13, Gavagna, Verrigni 4, Tengue ne, Agusto 5. All: Furlani
Arbitri: Zambelli e Moratti
E’ finale!
Con una prestazione eccezionale la Intech Virtus Imola sbaraglia il campo dominando la formazione strafavorita alla vigilia della competizione. Ferrara esce con le ossa rotte da una semifinale in cui, nella ripresa, non ha trovato mai la via del canestro, mostrando il fianco alla “fame” della Virtus.
Solo 14 punti segnati da Cortesi e compagni negli ultimi 20 minuti di gioco. Nello stesso lasso di tempo Imola ne sigla 42.
E’ festa per i gialloneri che si scrollano da dosso tanti anni di delusioni.
E’ festa per i tifosi che, nonostante la quasi contemporaneità della partita della nazionale di calcio, seguono emozionati sugli spalti una vittoria irresistibile.
Prestazione sopra le righe del collettivo che, ancora una volta, emerge rispetto ai singoli: 91 punti suddi-visi tra 6 atleti in doppia cifra (oltre a Magagnoli che si ferma a 9).
Ma è nella peculiarità di ogni singolo che emerge la forza di questo gruppo.
Andrea Locci si sblocca subito con uno splendido gesto tecnico a inizio gara e per lui si spiana la strada per una prestazione decisamente di alto livello, con 5 su 5 dal campo e 7 rimbalzi.
Mostruosa la prestazione anche di Cristian Murati che mostra i muscoli mandando in tilt i diretti avversari in fase di costruzione del gioco e realizzando canestri pesanti come blocchi di granito. Per il play 3/4 dall’arco e tanti minuti di qualità in entrambi i fronti del campo.
Altro play, altra prestazione strabiliante: Marco Barattini giganteggia in mezzo al campo mandando spesso a farfalle il piano difensivo organizzato dalla squadra di coach Furlani, con un buon 60% dal campo e tanta velocità e lucidità di esecuzione.
Di Aglio, Magagnoli e Ranocchi inutile spendere commenti che sarebbero solo una fresca ripetizione dei tanti guadagnati in stagione: il loro contributo tecnico, tattico, ma anche fisico è stato un anello fonda-mentale nel motore della Virtus. Importante anche l’apporto di Salsini (due triple pesanti infilate) e Ra-milli che lotta con coraggio sotto canestro.
E poi, lui, Ivan Begic: sornione, silenzioso, letale come un cobra a caccia di prede. La sua capacità di es-sere determinante è ormai una lieta consuetudine in casa Intech.
A metà dell’ultimo quarto, mentre i gialloneri raggiungono anche il clamoroso +39, coach Marco Regazzi concede la stra-meritata standing ovation a tutti i protagonisti della vittoria, schierando in campo ben 4 atleti imolesi purosangue, con il debutto in stagione di capitan Lorenzo Dalpozzo e (assoluto) del giovane Tommaso Fusella, classe 2003, oltre a Giancarlo Savino e, ovviamente, Cristian Murati.
Ed era davvero tanto tempo, se non decenni che la Virtus non riusciva a schierare un numero così alto di “nativi” imolesi in contemporanea.
Un applauso anche a Marco Regazzi e Andrea Zotti, autori di una preparazione alla gara a dir poco perfetta. Festa nella festa.
Per interpretare la serata storta di Ferrara, basti sottolineare come dal canestro di Labovic (interferenza sul tiro) al 6’ del 3° quarto fino ai liberi di Cortesi al 7’ del 4° quarto (dal 59-50 al 88-52), Ferrara non segna mai, dunque, per circa 11 minuti. E vedendo la classe e il talento degli estensi, tale dato lascia sbalorditi. E felici, i tifosi della Virtus Imola, ovviamente.
Ora a letto presto, perchè tra poche ore (19,30) la squadra dovrà spostarsi a Rovigo, al PalaRhodigium, per sfidare Jesolo in un confronto senza vie d’uscita: serve vincere per ottenere sul campo la promozione in serie B.
Perchè, sì, la Intech Virtus Imola è in finale!!!
Quanto prima la Società comunicherà le disposizioni e le informazioni per poter assistere alla finale dal vivo, pur garantendo la diretta streaming sui social gialloneri.
La cronaca.
Locci prima conquista la palla a due, quindi apre le danze con un bel tiro “solo retina” dalla media distanza. E’ la scintilla che accende il morale del totem giallonero. Seravalli dopo 1’30” sigla l’unico vantaggio della serata per Ferrara, con la tripla del 2-3. Poi sarà solo la Virtus. Locci e Ranocchi trascinano i compagni nei primi 4’ con 6 punti a testa nel vigoroso 12-3 con cui obbligano coach Furlani a rifugiarsi nel primo immediato timeout. Locci segna 8 punti nei primi 5’, mentre Ferrara si aggrappa soprattutto alla verve di Cortesi che tiene viva la fiammella ospite (16-9). La tripla di Barattini fa scattare in piedi il popolo giallonero per il primo +10 di serata (19-9 a 4’ dalla fine). Un minuto dopo botta e risposta tra Bianchi e Aglio che segnano dalla distanza per il 22-12. Sporca il tabellino anche Magagnoli con la Virtus che sta cercando e trovando soluzioni facili e fluide in attacco. Anche Salsini si iscrive al registro dei tiratori da 3 punti, dall’angolo sinistro (27-16). Qualche spunto ferrarese accorcia il divario nel finale di tempo che si chiude 27-22.
Nei primi 3’ del secondo quarto pare che gli estensi possano riaprire il match giungendo al 30-26, ma Barattini riesce a strappare una palla in difesa, volando ad appoggiare il terzo tempo, mentre Salsini dalla destra infila una tripla che rimette un po’ di margine tra le due formazioni (35-26). Coach Furlani chiama timeout e Locci segna (incassando fallo) e Begic fa esplodere il PalaRuggi da lontano sulla destra (42-31). Ferrara non riesce a trovare la via del canestro con Seravalli che fatica a gestire il gioco e la velocità di Murati e Barattini. A poco più di 2’ dall’intervallo, la tripla dell’imolese di adozione Aglio segna da lontano dalla destra per il primo break importante 49-35. Nel finale del parziale, Ferrara riesce a trovare qualche spunto con cui chiude i primi 20’ sul 49-41.
Grande entusiasmo al PalaRuggi durante l’intervallo per l’ottima prestazione dei gialloneri nella prima metà di questa semifinale.
Il cesto di capitan Agusto in apertura di ripresa rimette in strada i biancoazzurri (49-43). La tripla di Begic dopo 2’ di gioco fissa il 54-44 sul tabellone. Verso metà frazione comincia il monologo dei virtussini: mentre gli ospiti “spiattellano” e cominciano a mostrare i primi segni di nervosismo (fallo di Cattani in attacco su Barattini), Imola è concentrata e segna a ripetizione con lo stesso Barattini, Begic, Aglio e Magagnoli che, con una tripla frontale, firma la fuga decisiva dei locali (68-50 a 1’ dalla fine del terzo quarto). Con timeout immediato di Ferrara. Alla ripresa di gioco, Murati sporca il passaggio degli ospiti e lancia Salsini per il comodo sottomano che vale un incredibile +20 (70-50), con i tifosi a stropicciarsi gli occhi. Il gioiello in penetrazione di Begic porta Imola sul 72-50 con cui si arriva all’ultima curva del match.
Pronti, via e Murati segna la tripla dalla sinistra (75-50) che è un inno alla gioia per l’Intech. Salsini al-lunga dalla lunetta, Begic da sotto, due volte di fila porta la Virtus sul +31 (81-50). A 8’ dalla sirena, coach Regazzi gli concede una commovente standing ovation, con tutto il pubblico che si alza in piedi ad applaudirlo: lacrime di gioia per lui e per i tifosi. A 6’ esatti dalla fine, Murati, nonostante il muro davanti di Cortesi, infila una tripla clamorosa: 84-50. Standing ovation anche per Jacopo Aglio che esce a 5’30” dalla sirena. Al 5’ Murati inventa un altro gioiello in penetrazione (86-50) e per Ferrara è buio pesto: in attacco le polveri sono bagnate, anzi allagate (gli estensi non segnano per quasi 11’) e in difesa gli schemi saltano ben presto. Ramilli mette la firma per il 88-50, mentre fa il suo debutto ufficiale in serie C Gold Tommaso Fusella, altro prospetto molto interessante del vivaio giallonero. A 3’ dalla sirena Murati mostra ancora una volta le proprie capacità, centrando il bersaglio grosso dalla sinistra per il fantasmagorico +39 sul 91-52. E’ l’ultimo guizzo dell’Intech in serata, prima del 91-55 finale.
Finisce in tripudio coi tifosi che acclamano ed i giocatori in festa a metà campo. E finalmente si finisce coi festeggiamenti insieme ai tifosi a bordo campo.
Ora mirino alla finale per il 1° posto, domenica 27 giugno, alle ore 19,30 al PalaRhodigium.
Serie C Gold
SEMIFINALI promozione
Intech Virtus Imola-Ferrara 91-55
Jesolo-Oderzo 69-58
Serie C Gold
FINALI promozione a Rovigo
1° posto Intech Virtus Imola-Ferrara 27.06.21 ore 19,30 Arbitri: Zanelli e Bettini
3° posto Ferrara-Oderzo 27.06.21 ore 16,30 Arbitri: Langaro e Tognazzo