UFFICIALE: PROGRESSO E LIBERTAS IN SERIE A2 FEMMINILE
Da ieri è ufficiale, il Progresso Matteiplast e la Libertas Bologna giocheranno assieme il campionato di serie A2 di basket femminile. L'ufficializzazione è arrivata dopo il consiglio federale.
Questo il commento del patron del Progresso, Gianfranco Civolani, rilasciato a Damiano Montanari per Stadio: Come tutti sanno, non potevo materialmente partecipare al prossimo campionato di A1, perché mi mancavano circa 120.000 euro. Sono stato chiarissimo con tutti. Ho lanciato migliaia di appelli che sono stati puntualmente disattesi. Personalmente avevo deciso di ripartire dalla Serie B, sia perché avevo risorse sufficienti a coprire già completamente i costi di quel campionato, sia perchè, con la mia squadra, avrei vinto parecchio. Ma le ragazze che avrebbero meritato di affrontare il campionato di A1 mi hanno pregato di iscrivere la squadra almeno in A2 e io le ho accontentate. Avremo un budget che sarà meno della metà di quello richiesto per la A1. Ho confermato lo zoccolo duro dell'anno scorso a parte Franceschelli, che è andata a Faenza, e con i dubbi di Mini e di D'Alie. Penso di avere una squadra discreta. Sarei molto contento di arrivare tra le prime sei o sette, ma la stagione dell'anno scorso è stata magica, clamorosa e irripetibile.
Fabio Landi, patron della Libertas, non ha invece preso molto bene l'ammissione in A2 della Matteiplast. Ecco il suo commento, sempre a Stadio. Sono incredulo. Lo sport si basa su valori etici. Castel Maggiore aveva conquistato meritatamente sul campo la A1. Non vedo come sia possibile che possa decidere arbitrariamente quale campionato disputare. Lo ritengo un grave danno per tutto il movimento sportivo ed in particolare il basket femminile che già soffre rispetto al maschile di minor seguito. A questo punto, insieme al mio Consiglio Direttivo, valuterò seriamente quale campionato disputare.
Entrambe le bolognesi sono state inserite nel girone Sud. Quest'anno la composizione dei gironi è cambiata, non più col criterio Est-Ovest ma Nord-Sud, il che comporta trasferte piuttosto lontane come Cagliari, Campobasso e Palermo. Come spiega Stadio però i gironi potrebbero cambiare, non essendoci ancora un numero di squadre sufficienti.