Fortitudo Pallacanestro è lieta di comunicare di aver raggiunto un accordo con l’atleta Leo Menalo che, dall’inizio della prossima settimana, sarà a disposizione di coach Cagnardi.
Nato a Spalato il 6 gennaio 2002, ala di 207 cm, Menalo ha iniziato la sua formazione cestistica nelle giovanili del Cibona Zagabria ma è in Italia, alla Stella Azzurra Roma, che è cresciuto guadagnandosi minuti sul parquet capitolino, a partire dalla stagione 2018/2019. Per tre annate consecutive, Leo ha militato in serie A2, alternando la maglia della Stella Azzurra (con la quale ha sfiorato la doppia cifra realizzativa di media a soli 17 anni) a quella dei Roseto Sharks.
Le importanti qualità mostrate sul parquet gli sono valse- nella stagione 2022/23- la chiamata della Virtus Bologna, dove ha giocato fino ad aprile 2024, quando è stato impegnato con la maglia della Pallacanestro Trieste, fornendo un importante contributo sia nella fase ad orologio, sia nei playoff, conclusi con la promozione della squadra giuliana in serie A.

Considerato uno dei migliori Prospetti Europei per i nati nel 2002, Leo ha accumulato diverse esperienze in competizioni internazionali a livello giovanile, primeggiando con la maglia della Nazionale Croata U20 ai Campionati Europei di categoria in Montenegro- nel 2022- dove ha collezionato una media di 14 punti (con il 62% da due punti e il 40% dalla lunga distanza) e 4,4 rimbalzi a partita.

Energia, qualità tecniche e grande atletismo: BENVENUTO IN FORTITUDO, LEO!

A seguire, le parole con le quali coach Devis Cagnardi accoglie il giocatore:
”L’aggiunta di Leo Menalo dimostra la volontà da parte della società di investire sia sul presente, sia in proiezione futura.
Il lavoro incrociato del vicepresidente Alibegovic e del GM Basciano per chiudere in tempi rapidi l’operazione è stato determinante, al pari della tempestività del presidente Tedeschi e di tutti i soci nel voler creare le migliori condizioni di lavoro alla squadra.
Menalo è un giocatore di grande prospettiva ma anche di immediata concretezza per quanto riguarda la sua versatilità in campo, dovrà lavorare sodo in palestra per continuare a sviluppare il suo potenziale ma- soprattutto- trovare il giusto equilibrio tecnico per aiutare da subito i compagni ad essere, tutti assieme, il più performanti possibile.
Mi aspetto da lui e dal gruppo la capacità di trovare immediata sintonia per rendere il più semplice possibile il suo inserimento in questo periodo della stagione, che ci vedrà giocare tante gare ravvicinate senza possibilità di allenarci molto”.

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