“Veni, vidi, vici”. Troppo facile, è vero. Allora, scivolando via dai luoghi comuni, diciamo semplicemente che Andre Collins ha portato ad Obiettivo Lavoro la concretezza, l’esperienza e la solidità mentale che sono nel suo bagaglio, oltre ai punti dalla lunetta decisivi al momento di chiudere la pratica. Tutte qualità che Alessandro Crovetti e Giorgio Valli ben conoscevano, per le quali hanno fatto in modo che fosse lui il valore aggiunto di questa Virtus che si gioca la stagione in un pugno di partite.

“Ma voglio dire che questa partita non l’abbiamo vinta grazie a me, ma grazie alla squadra. I ragazzi ci erano già arrivati vicini tante volte, fuori casa, ma non riuscivano a portare la partita fino alla fine: stiamo migliorando da questo punto di vista, e siamo riusciti a vincere per questo motivo”.

Niente sensi di inferiorità, insomma. Questa squadra, assicura il play di Crisfield, è in grado di giocarsela con tutti. Anche con squadre della forza del Banco di Sardegna.
“E’ stata una partita molto difficile, sono orgoglioso di come abbiamo combattuto fino alla fine. Nel primo tempo non abbiamo difeso bene, così nell’intervallo, in spogliatoio, ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che qualcosa doveva cambiare, che dovevamo fare meglio. Abbiamo lavorato tanto questa settimana sulla difesa a zona, ed è stata la scelta giusta nel momento più delicato della partita. Ora dobbiamo semplicemente guardare avanti”.

SASSARI - VIRTUS, IL DOPOPARTITA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE