(foto Pallacanestro Cantù)
(foto Pallacanestro Cantù)

All-in su Cagnardi per la Fortitudo, quindi, che ha vinto il ballottaggio su Parente e che quindi aspetta solo il classico smussare spigoli burocratici (deve ancora uscire dal contratto con Cantù, che lo ha salutato una decina di giorni fa, ma non dovrebbe essere un problema) oltre che la fine della vertenza con Caja, che ormai è giunta alla conclusione. Vince Cagnardi, quindi, dopo che la società Fortitudo non ha ritenuto eticamente corretto il provare a bussare alla porta di Alessandro Rossi vista la particolare situazione attuale di Rieti. Si aspetta quindi solo l'ufficialità, come si suol dire, per poi iniziare a costruire la squadra. O meglio, a completare una squadra che per ora ha certi i tre italiani titolari dello scorso quintetto nella speranza di trattenere Freeman: il primo nome uscito è quello dell'esterno Matteo Piccoli, in uscita dalla Vanoli Cremona e su cui ci sarebbe anche l'interessa della neoretrocessa Brindisi. 

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