Bologna, 16 novembre –

 







Grazie al percorso Dual Career, la giocatrice della Virtus Segafredo Bologna e studentessa dell’Alma Mater vestirà anche la maglia del Cus Bologna. Con in vista i Campionati Europei Universitari del prossimo anno














Il Cus Bologna punta sul basket femminile e accoglie tra le sue campionesse Olbis Futo Andrè, che con la Virtus Segafredo Bologna partecipa al Campionato di A1 Femminile e alla EuroLeague Women. Classe 1998, dopo aver ottenuto una laurea triennale, Olbis ha scelto ora di proseguire gli studi all’Università di Bologna. Approfittando del percorso Dual Career, che riconosce lo status di “studente-atleta”, potrà quindi vestire anche la maglia dell’Università di Bologna. Con in vista i Campionati Europei Universitari (EUSA) del prossimo anno.

In preparazione agli Europei Universitari che si terranno a Bologna nel 2025, il Cus Bologna ha infatti deciso di partecipare agli EUSA 2023 sia con il pluripremiato team maschile che con una squadra femminile. Per questo è partito un percorso di scouting e selezione delle giocatrici, con il prezioso supporto della Virtus Pallacanestro Bologna.

Ad accogliere Olbis Futo Andrè nella grande famiglia sportiva dell’Alma Mater è stato il Rettore Giovanni Molari, che l’ha incontrata in Rettorato insieme a Luca Baraldi, CEO di Virtus Segafredo Bologna, e al Direttore Generale del Cus Bologna, Federico Panieri.

“Sono molto felice di poter dare il benvenuto nella comunità dell’Università di Bologna a una giocatrice di grande livello come Olbis Futo Andrè, e ringrazio il Cus Bologna e la Virtus per il lavoro congiunto che hanno svolto e che continueranno a portare avanti insieme: si tratta di una sinergia preziosa che intendiamo coltivare, ha detto il Rettore Giovanni Molari. “Il basket femminile è ormai da anni in forte crescita e anche in questo senso Bologna si conferma una vera e propria Basket City. Sono certo fin d’ora che le ragazze del Cus Bologna porteranno in campo nel modo migliore i valori dello sport, che sono anche i valori dello studio: l’impegno generoso, la voglia di migliorarsi, la tensione al risultato che è e deve essere sempre di squadra“.

Ringrazio l’Università e il Cusb per la loro disponibilità, è stato un piacere e un onore conoscere personalmente il Rettore e visitare il Rettorato, una struttura ricca di fascino che mi ha molto colpito”, ha detto Olbis Futo Andrè. “Ho trovato molto interessanti i progetti e i temi di cui si è parlato durante l’incontro e ritengo sia fondamentale il progetto studente/atleta che permette a tutti noi, che spesso siamo in difficoltà per gli impegni professionali, poter affiancare al percorso sportivo anche quello universitario“.






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