(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Ritmi sincopati, classifica che finora dice tutto e niente e, insomma, domani si torna a giocare. La Fortitudo non si ferma mai, anche perchè prima il Liverpool le aveva permesso una sosta non prevista, ed eccoci al secondo infrasettimanale consecutivo, ancora casalingo, dopo quello con Orzinuovi. In mezzo c'è stato il primo gol esterno, in località Cremona, a raffreddare le pressioni di chi, sullo 0-2, aveva già le mani nei capelli e ben poca pazienza nell'aspettare chi per forza di cose deve essere aspettato.

Una classifica, che come detto, dice tutto e niente: in testa c'è Rimini che però ne ha giocate 3 su 4 in casa, in fondo c'è Piacenza che ne ha giocate 3 su 4 fuori casa, e tante altre piccole cose su cui ora sarebbe ridicolo trarre conclusioni affrettate. Diciamo che anche i risultati di queste settimane fanno classifica, e non ci vuole la scala per arrivarci. Diciamo invece che tutto il resto è prematuro, specie per chi deve ancora completare il proprio roster - magari senza aspettarsi da Aradori dei 15 di media fin dal primo mettersi le scarpe - e ha ancora tanti meccanismi da oliare. Fine.

Cento, quindi. Si mette in tavola quello che si può, come sempre, sapendo di dover fare fatiche erculee per arrivare alla salvezza. Vittoria alla prima contro Livorno, poi tre sconfitte con il rammarico del fotofinish con Orzinuovi e la fagiolata rissaiola - con successive incrociate dichiarazioni polemiche - a Udine. Si aspetta qualcosa di più dall'esterno Henderson (7+4) a dar aiuto all'altro americano, ovvero l'ala Davis (14). Ci sarà curiosità per vedere come il Paladozza accoglierà l'eterno Delfino, antica bandiera ma anche protagonista di qualche esagerazione di troppo nella passata stagione: per lui, comunque, ancora 12+4. Poi linfa giovane (esterno Berdini) e di recupero (il lungo Benvenuti, dopo un lungo stop) per la truppa allenata da Di Paolantonio. Dietro la scrivania l'ex Fortitudo Renato Nicolai, talmente numero uno che se ci fosse una classifica dei numeri uno lui non comparirebbe, perchè superiore anche alle graduatorie.

Si gioca mercoledi alle 20.30 al Paladozza, diretta LNP Pass e Radio San Luchino

Gameday: oggi Virtus-Zalgiris alle 20.30
La Virtus Imola domani a Faenza