E' prevista per oggi pomeriggio la riunione della Fondazione Virtus, che dovrà trovare una soluzione alla spinosa situazione in cui si trova la società dopo le dimissioni improvvise del consigliere delegato Alessandro Crovetti, presentate giovedì mattina.

La sensazione è che la proprietà Virtus farà di tutto per far rientrare il caso, cercando di convincere il dirigente reggiano - che ieri era regolarmente in ufficio, in attesa del passaggio di consegne - a tornare sui suoi passi, vista la sua importanza dentro la società e i suoi ottimi rapporti con Giorgio Valli e la squadra. Visto però che Crovetti si è dimesso per "insanabili divergenze" con Renato Villalta, in questo caso bisognerà capire se queste divergenze siano invece appianabili, altrimenti la posizione del presidente diventerebbe molto difficile.
In ogni caso che il caso rientri sarebbe la speranza anche dello stesso Villalta, molto amareggiato per la situazione che si è creata.

Se invece la via della conciliazione non porterà frutti, la Fondazione dovrà trovare necessariamente un sostituto, e farlo in fretta, viste le tante scadenze amministrative in arrivo e l'inizio del campionato imminente. Nel caso, servirà una figura che abbia anche compiti amministrativi, a cui dare in mano la gestione economica del club. In questo caso, i nomi che girano sono sempre quelli: Claudio Coldebella, Marco Bonamico, Roberto Brunamonti, Marco Atripaldi, Valentino Renzi e Cecco Vescovi.
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