I FLYING VOLANO A MODENA
PSA MODENA – LA.CO. OZZANO 56 – 78
Parziali: 20-21; 33-41; 44-68
MODENA: Vivarelli 3, Bianchi 2, Cervellati 4, Bertoni, Tamagnini 2 Verrigni 21, Frilli 5, Storchi 9, Gamberini 2, Fiore, Saccà 8, Bianchini – All. Spettoli
OZZANO: Masrè 2, Morara 22, Folli 10, Magagnoli 4, Lalanne 12, Naldi, Betti, Guazzaloca 5, Martini, Gianasi 10, Agusto 13 – All.Grandi
Arbitri: Sidoli – Piedimonte
Importante vittoria esterna per la La.Co. Ozzano, che espugna 78 a 56 la Palestra Ferraris di Modena centrando così il secondo successo consecutivo.
Con Donato Cutolo costretto alla tribuna dopo l’infortunio rimediato nel match con Ferrara, e con Aldo Martini subito gravato di 3 falli, coach Grandi chiede gli straordinari a Marco Morara, il quale si fa trovare pronto e disputa una prestazione autorevole: 22 punti con 8/9 al tiro, 7 rimbalzi per una valutazione pari a 30.
Primo quarto equilibrato, con la PSA che si dimostra una squadra ostica, fatta di giocatori giovani ma talentuosi. Ozzano non si fa intimorire e con i canestri del duo Gianasi-Agusto e le triple di Lalanne e Guazzaloca chiude avanti 21 a 20 la prima frazione. In casa PSA bene in avvio la coppia Verrigni-Storchi, autori di 18 punti sui 20 realizzatati dai padroni di casa. Nel secondo quarto arriva il primo allungo ozzanese con Morara che diventa il protagonista assoluto del parquet. Modena non molla e va all’intervallo lungo con 8 punti di ritardo; ma come è successo nel memorial Bonny di settembre, l’inizio del terzo quarto risulta decisivo: 19 a 2 il parziale ospite, una pioggia di canestri di Morara (22 punti tutti nei due quarti centrali) e Agusto portano Ozzano fino al +24; un break importante che chiude ogni speranza di rimonta PSA. Nell’ultimo quarto i ritmi calano, si segna con il contagocce, i Flying amministrano fino al 56 a 78 finale.
Con questa vittoria la La.Co. Ozzano è a punteggio piano in classifica con due vittorie su due partite, così come Lugo e Salus. Sabato prossimo si torna al PalaGira, alle 20:30 arriva il Gaetano Scirea di Bertinoro.