Luca Dalmonte è stato ospite di Sport Club

Hai detto che il merito è dei giocatori, ma se tutti funzionano è anche merito dell'allenatore. "E' legittimo ascoltare ogni tipo di critica. Ieri abbiamo fatto una prova offensiva con 5 giocatori in doppia cifra, a prova di come stiano bene insieme, si cerchino e si coinvolgano reciprocamente. Cerchiamo sempre di avere una versione offensiva di squadra, mentre in difesa siamo altalenanti ma ieri molto competitivi"

A che punto siete? "L'infortunio di Davis ha spostato molti equilibri, ora il suo rientro mi sta facendo riformulare per la terza volta questi equilibri. Oggi siamo ancora alla ricerca di continuità e solidità, cerchiamo di andare convinti e fiduciosi verso questa nuova direzione"

Non potrebbe servirvi un 5 di ruolo al posto di Paci e Biordi? "Premetto che non è questione di essere troppo politico, ma un allenatore deve sempre difendere i propri giocatori. Il presidente Di Pisa ha detto di recente che non c'è margine di movimenti, quindi cercherò di trovare il meglio delle risorse disponibili e con queste fare il massimo"

Hai chiesto qualcuno per provare la promozione e te lo hanno negato? "La società ha speso già tanti soldi e lo sta facendo per andare a recuperare tutti i pregressi, quindi non c'è una mancanza di desiderio quanto intanto il saldare con il passato, poi consolidarsi. Serve pragmatismo e la parte sportiva ne prende atto, con coerenza rispetto a quello che si era dichiarato in estate senza che la stagione agonistica ne risenta"

Una possibile operazione a costo zero, una uscita per una entrata? "Ribadisco, non è un problema attuale. Firmando il contratto io devo essere aziendalista, e questo non è un difetto: per come lo leggo io è un pregio, perchè devo andare mano nella mano nella direzione che la società ha voluto intraprendere. Ho un organico già costruito, sono felice di averlo e cercherò di trarne il meglio possibile, magari muovendo qualche equilibrio dato che all'interno di una azienda è giusto cercare di ottenere il massimo dalle proprie risorse. Va bene sognare, ma io devo essere pragmatico, realista ed aziendalista"

A che livello potete arrivare, nei playoff? "Ora siamo concentrati a giocare la prossima partita, e non è una frase fatta. Finiamo l'anno solare con partite importanti, abbiamo giocato con la prima in classifica, lo faremo in trasferta domenica e poi ci sarà Cento che è tra le più performanti viste finora. Io guardo soltanto quello che ho davanti, guardo ai prossimi 40' e cerco di non essere dispersivo pensando ad altro"

C'è qualcosa delle tue idee iniziali che con il tempo è cambiato? "Cercare nuovi equilibri non è sperimentazione. Abbiamo dovuto giocare con Cucci da 5 in momenti importanti, abbiamo visto come Italiano da 4 possa essere performante dopo partite straordinarie in assenza di Davis. Domenica abbiamo finito con lo stesso Davis da 5 per adeguarci a quello che aveva proposto Pistoia. Questo movimento interno è stato un rimodellare le risorse, ma cercare altri equilibri"

La Virtus ha difficoltà. "Scariolo ha le capacità per portare la squadra ad una reazione. Ora ci sono due impegni casalinghi, e lui ha tutto, lo dico con punti esclamativi, per far virare questi giorni - che possono succedere - nel modo migliore per il futuro. Il livello di Eurolega è molto alto, non c'è una squadra che sappia uccidere le proprie partite, ci sono realtà che rendono il tutto di grande qualità e difficoltà, e ogni gara ha grandi criticità. Non è l'Eurocup"

Davis è a rischio taglio? "Tutte le mie energie sono focalizzate sul portarlo al miglior rendimento. Non ha avuto un impatto positivo, lo sa anche lui, non ha dato quanto ci si aspettava ma sa benissimo che è un roster diverso dallo scorso anno e non potrà avere le stesse statistiche. Quindi deve fare cose più funzionali alla squadra: difesa, atletismo, ed essere partecipe nella metà campo offensiva. Intanto sappiamo che non è partito bene, poi ha avuto 5 settimane di stop ad interrompere la sua crescita: non sono l'avvocato difensore di nessuno, deve fare meglio, i suoi compagni di squadra sono allineati con lui e l'applauso che Italiano ha cercato per lui lo dimostra. Ho tante cose su cui riflettere, non penso proprio al taglio. Poi non è giusto che chi è al comando inizi a scaricare il proprio equipaggio"

Il video integrale della trasmissione.

https://youtu.be/Z_lp7BO-Plw

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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