LA LETTERA DI KEITH LANGFORD AL GIOVANE SE STESSO
Il capocannoniere di Eurolega Keith Langford - oggi 34enne - ha scritto una lettera a se stesso più giovane, in cui ha parlato anche del suo periodo bolognese in maglia Virtus e di coach Matteo Boniciolli.
La lettera inizia così: Caro Keith 24enne, sei seduto all'aeroporto di Denver per una sosta, dopo aver lasciato la Summer League di Las Vegas e aver lavorato con due assistenti dei Nuggets e J.R. Smith. Dopo aver rifiutato la loro offerta di raggiungere Denver per proseguire il lavoro mentre avrebbero deciso se offrirti o no un contratto, hai deciso di accettare un'offerta di 500mila dollari dalla Virtus Bologna.
Sull'esperienza in Virtus : Quando arrivi a Bologna, il tuo primo allenatore Renato Pasquali ti proverà. Proverà a trovare il modo di farti sentire non a tuo agio, e a costringerti a giocare il suo stile di pallacanestro, senza cercare di capire il giocatore che ha davanti a sè. Non litigare con lui. Puoi imparare da questa esperienza perché pochi anni dopo Rimas Kurtinaitis farà lo stesso moltiplicato per due e ti costerà il contratto più grande che hai firmato fino a quel punto. È molto da dover capire, ma non ti preoccupare. Lo farai licenziare dopo aver segnato 38 e 34 punti in due partite di rivincita contro la sua squadra, stabilendo il record di lega per il maggior numero di punti segnati in un quarto.
Quando Pasquali viene licenziato dopo le prime quattro giornate, la Virtus assumerà Matteo Bonicolli. Sarà la prima cosa buona che accade nella tua carriera professionale. Ti darà la fiducia di essere te stesso e ti aiuterà a prepararti per vincere il tuo primo trofeo in Europa. Avrai un rapporto di grande amore con la città e i tifosi di Bologna. Manu Ginobili ti aveva detto prima della squadra dove aveva giocato in Europa prima di arrivare a San Antonio. Ti ricordi? E andrai nella hall of fame di quel club accanto a lui.
La lettera si conclude così: So che, nella tua mente, hai paura di invecchiare. Stai pensando che smetterai di giocare a 32 anni. Ma ricordi gara-6 delle finali Nba del 1998? Il giornalista Bob Costas disse: “Jordan ha 25 anni. È la sua 118ª gara della stagione. Ha giocato il più alto numero di minuti da quando era un rookie e non ha saltato alcuna partita”. Ricordi quanto eri stupito? Puoi immaginare Jordan a 24 anni che pensa “a 32 sarò finito”? Ovviamente no. Quindi, Keith, non mettere alcun limite su te stesso.