TORTONA-VIRTUS, PAGELLE E INTERVISTE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Tessitori voto NG - Appena due minuti in campo.
Cordinier voto 5.5 - Ci prova nell’ultimo quarto, a babbo morto ma almeno ci prova mettendocela tutta.
Mannion voto 4.5 - Sei minuti disastrosi, che danno il via al primo break di Tortona. Poi Scariolo non lo mette più in campo.
Belinelli voto 5.5 - In attacco il suo lo fa sempre, anche se da tre ci prende poco (2/11). Dietro fa fatica, come quasi tutti.
Pajola voto 6 - Uno dei pochi a provare a difendere, uno dei pochissimi con plus/minus positivo. 31’ in campo, e c’è un motivo.
Alibegovic voto 4.5 - Distratto, svagato, poco incisivo.
Hervey voto 5 - Gioca male, con 2/9 al tiro in 13’. Non ancora al meglio, ovviamente.
Jaiteh voto 6.5 - Il migliore, ancora una volta. 100% al tiro, 9 rimbalzi e unico – con Pajola – con plus/minus positivo. Il suo lo fa, sono gli altri che mancano.
Sampson voto 4 - Il peggiore per plus/minus, il peggiore per comprensione del gioco. Cain lo porta a scuola, e con lui in campo Tortona domina.
Weems voto 6 - Ci prova sempre e non si arrende mai.
Teodosic voto 5 - Si arrabbia durante un timeout per spronare i compagni, per il resto gioca poco e con molto nervosismo.
Le parole di Sergio Scariolo - Complimenti a Tortona per la vittoria. Da parte nostra credo che la differenza enorme sia nella netta diversità nella percentuale da tre. Ci siamo innervositi e non avremmo dovuto. Siamo andati più per cuore ed onda emotiva e voglia che con lucidità, e l’allenatore se ne deve assumere la responsabilità. La sconfitta è della squadra e la vittoria è di Tortona che ci aveva battuto in campionato e stasera ha replicato. in maniera simile. Ci dispiace soprattutto per i tifosi che sono venuti. Nelle prossime settimane si vedrà una squadra migliore per condizione fisica e coesione, è l’impegno che prendiamo verso la società e i tifosi. Prendiamo la nostra lezione e ci mettiamo a lavorare per imparare e per crescere.
Nervosismo tecnico? Assolutamente sì. Non siamo stati sufficientemente aggressivi su di loro e ci siamo innervositi, affrettando a volte i tiri, credo che avremmo potuto fare di più. Però se ci sono tiratori con 2 metri di spazio bisogna tirare, può succedere di sbagliare ma non dobbiamo disunirci e farci prendere dalla foga di rientrare subito.
Energia? Non c’è dubbio che loro hanno giocato con più energia, noi ne avevamo poche in molti giocatori ma non può essere una scusa.
Mannion in panchina il secondo tempo? Partita abbastanza grigia, ho pensato di giocare con giocatori più pronti ed esperti, è stata una scelta tecnica.
Le parole di Marco Ramondino - Dopo una partita del genere non posso non partire facendo i complimenti ai miei giocatori. Abbiamo giocato una grande partita ricca di contenuti sia dal punto di vista tecnico che mentale. Nel finale di partita hanno avuto una durezza mentale per sostenere una fisicità, un livello di contatti in stile Coppe Europee che non siamo abituati ad affrontare. Credo che queste siano partite da giocare, con squadre con un tonnellaggio diverso, con grande coraggio. Giocare a metà campo complica le cose, il campo si restringe e invece bisogna che qualche tiro non sia perfetto ma che si mantenga un buon ritmo, un buon flusso di gioco. La partita perfetta non esiste. Abbiamo giocato sopra le righe, con una partita normale non avremmo mai potuto battere la Virtus. Ogni giocatore ha dato un contributo importante.
Tessitori voto NG - Appena due minuti in campo.
Cordinier voto 5.5 - Ci prova nell’ultimo quarto, a babbo morto ma almeno ci prova mettendocela tutta.
Mannion voto 4.5 - Sei minuti disastrosi, che danno il via al primo break di Tortona. Poi Scariolo non lo mette più in campo.
Belinelli voto 5.5 - In attacco il suo lo fa sempre, anche se da tre ci prende poco (2/11). Dietro fa fatica, come quasi tutti.
Pajola voto 6 - Uno dei pochi a provare a difendere, uno dei pochissimi con plus/minus positivo. 31’ in campo, e c’è un motivo.
Alibegovic voto 4.5 - Distratto, svagato, poco incisivo.
Hervey voto 5 - Gioca male, con 2/9 al tiro in 13’. Non ancora al meglio, ovviamente.
Jaiteh voto 6.5 - Il migliore, ancora una volta. 100% al tiro, 9 rimbalzi e unico – con Pajola – con plus/minus positivo. Il suo lo fa, sono gli altri che mancano.
Sampson voto 4 - Il peggiore per plus/minus, il peggiore per comprensione del gioco. Cain lo porta a scuola, e con lui in campo Tortona domina.
Weems voto 6 - Ci prova sempre e non si arrende mai.
Teodosic voto 5 - Si arrabbia durante un timeout per spronare i compagni, per il resto gioca poco e con molto nervosismo.
Le parole di Sergio Scariolo - Complimenti a Tortona per la vittoria. Da parte nostra credo che la differenza enorme sia nella netta diversità nella percentuale da tre. Ci siamo innervositi e non avremmo dovuto. Siamo andati più per cuore ed onda emotiva e voglia che con lucidità, e l’allenatore se ne deve assumere la responsabilità. La sconfitta è della squadra e la vittoria è di Tortona che ci aveva battuto in campionato e stasera ha replicato. in maniera simile. Ci dispiace soprattutto per i tifosi che sono venuti. Nelle prossime settimane si vedrà una squadra migliore per condizione fisica e coesione, è l’impegno che prendiamo verso la società e i tifosi. Prendiamo la nostra lezione e ci mettiamo a lavorare per imparare e per crescere.
Nervosismo tecnico? Assolutamente sì. Non siamo stati sufficientemente aggressivi su di loro e ci siamo innervositi, affrettando a volte i tiri, credo che avremmo potuto fare di più. Però se ci sono tiratori con 2 metri di spazio bisogna tirare, può succedere di sbagliare ma non dobbiamo disunirci e farci prendere dalla foga di rientrare subito.
Energia? Non c’è dubbio che loro hanno giocato con più energia, noi ne avevamo poche in molti giocatori ma non può essere una scusa.
Mannion in panchina il secondo tempo? Partita abbastanza grigia, ho pensato di giocare con giocatori più pronti ed esperti, è stata una scelta tecnica.
Le parole di Marco Ramondino - Dopo una partita del genere non posso non partire facendo i complimenti ai miei giocatori. Abbiamo giocato una grande partita ricca di contenuti sia dal punto di vista tecnico che mentale. Nel finale di partita hanno avuto una durezza mentale per sostenere una fisicità, un livello di contatti in stile Coppe Europee che non siamo abituati ad affrontare. Credo che queste siano partite da giocare, con squadre con un tonnellaggio diverso, con grande coraggio. Giocare a metà campo complica le cose, il campo si restringe e invece bisogna che qualche tiro non sia perfetto ma che si mantenga un buon ritmo, un buon flusso di gioco. La partita perfetta non esiste. Abbiamo giocato sopra le righe, con una partita normale non avremmo mai potuto battere la Virtus. Ogni giocatore ha dato un contributo importante.