Le tre squadre in difficoltà del campionato di serie A continuano a cercare di risolvere le situazioni problematiche.

A Torino sembra si sta concretizzando la cessione della società dalla famiglia Forni al gruppo Leonis. I tempi non sono del tutto chiari, anche se c'è chi dice che già un primo accordo si potrebbe ratificare la prossima settimana, per poi chiudere a fine stagione. In ogni caso c'è urgenza di avere fondi subito, e per questo le prime mosse della nuova proprietà dovrebbero essere il reintegro di Carlos Delfino e il pagamento del lodo Patterson per sbloccare il mercato. L'idea sarebbe quella di inserire subito un coach esperto al posti di Paolo Galbiati. Il favorito numero uno sembra Stefano Pillastrini.

A Cantù per ora non sembrano esserci problemi nella gestione ordinaria, e l'attuale governance della società dovrebbe avere le risorse per far fronte alle prossime scadenze (50mila euro di rata FIP da pagare la prossima settimana, più gli stipendi di dicembre). La situazione però è sempre sospesa, e si continua a cercare un acquirente. Sfumato l'interesse della cordata abruzzese, il nome nuovo è quello di Amway, colosso americano del settore vendita diretta. La trattativa sarebbe condotta da un intermediario, e in ogni caso ci sarebbe anche un altro possibile gruppo interessato, soprattutto per via del terreno del palasport Pianella con annesso progetto.

Ad Avellino, infine, le problematiche sono soprattutto di natura fisica. La Scandone stasera a Cantù avrà fuori quattro giocatori, Ndiaye e Costello (lungodegenti) e gli infortunati degli ultimi giorni, Green e Nichols, che non sono nemmeno partiti con la squadra. Per sbloccare il mercato bisogna pagare i 6 lodi esecutivi. Nel caso il GM Alberani potrebbe portare in Irpinia Ojars Silins, liberatosi da Trieste.

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