La vittoria della Virtus a Brescia è di quelle pesanti, sia perché i bianconeri restano imbattuti in campionato, sia per come è arrivata. Contro una squadra che - prevedibilmente - ha reagito dopo la prova da 35 punti in coppa - la Segafredo è andata per la prima volta sotto a rimbalzo, e in generale ha subito la fisicità avversaria, cosa che finora non era mai capitata.

Ne è venuta fuori una partita a strappi, in cui la Virtus ha quasi sempre inseguito, finendo sempre ricacciata indietro ogni volta che faticosamente ricuciva strappi di 6-8 punti. In particolare si è sofferto Awudu Abass - vano oggetto del desiderio in estate - che ha fatto una partita clamorosa con 18 punti e 12 rimbalzi. Ciò nonostante la Virtus ha vinto, stringendo le viti dietro e piazzando un 11-0 nell’ultimo quarto, riuscendo a silenziare l’attacco bresciano. E ha vinto con le giocate di Ricci e con la solidità del duo serbo. Markovic è stato efficace per tutta la partita, Teodosic ha fatto semplicemente quel che voleva: più punti che minuti (25 in 22') e tripla della vittoria nonostante un trattamento “speciale” riservatogli dalla difesa bresciana e tollerato dagli arbitri, cosa che Djordjevic non ha mancato di rimarcare in sala stampa.

Ora bisogna continuare a lavorare, e farlo coi due punti in tasca è ovviamente è più facile. La prossima tappa è Monaco, dove bisognerà cercare di recuperare chi ieri è apparso fuori partita, in particolare Gaines, che in questo periodo della stagione sta faticando parecchio.

(foto Virtus Pallacanestro)

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