Partita decisa già a metà terzo quarto, e gestione dei minutaggi assolutamente tranquilla, con nessun giocatore oltre i 22 minuti. Alla Virtus ieri serviva questo, una vittoria tranquilla senza spremere nessuno. E questo coach Bjedov - in assenza di Djordjevic - ha ottenuto. E appena Pajola sarà perfettamente recuperato, ovvero a breve, ci sarà anche un esterno in più da usare.

Volendo trovare il pelo nell’uovo si potrebbero citare il primo e l’ultimo quarto, che sono stati un po’ “sonnacchiosi”, anche se di fatto - contro una squadra che abusa del tiro da tre e poco altro (ieri 38 tentativi) - non ci sono stati mai problemi. Di sicuro, martedì a Lubiana bisognerà alzare il livello, ma questo la Segafredo lo sa. Ieri c’è stato il massimo risultato col minimo sforzo, con un plauso alle ottime prove di Adams e Alibegovic, tanto per citarne due diversi dai “soliti” Teodosic, Markovic e Belinelli.

Ieri è stata anche la giornata dello scontro diretto tra Sassari e Venezia, vinto dai sardi. Ha vinto anche Brindisi, per cui all’inseguimento di Milano è rimasto il terzetto composto da Virtus, Sassari e Brindisi. Nel prossimo mese - che sarà durissimo - i bianconeri affronteranno tutte le rivali per il secondo posto, a partire da sabato prossimo, quando alla Segafredo Arena arriverà Venezia. Ma prima, ci sarà il primo posto in Top 16 da conquistare a Lubiana.

(foto Legabasket)

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