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L’esterno Michael Umeh è stato sentito da Luca Muleo di Stadio e Luca Aquino del Corriere. Un sunto delle sue dichiarazioni.

“Non cambia nulla essere in casa o in trasferta: con l’andare avanti della serie abbiamo fatto gli aggiustamenti necessari, conoscendo sempre meglio gli avversari e cercando di bincere la battaglia tattica: solo in gara 1 non ci siamo riusciti, lasciando loro troppi canestri facili, poi le cose sono migliorate.
Io? Non penso alle cifre, le percentuali non mi condizionano. Sto cercando di stare concentrato su Smith, che è un giocatore importante per Roseto e non voglio lasciargli tiri facili. Davanti ho comunque le mie opportunità, e mi va bene così.
Gentile? Ci ha dato esperienza, è uno che sa come giocare queste partite, era quello di cui avevamo bisogno.
Il nostro è un gruppo dove fin dal primo allenamento si capiva che potevamo essere una delle squadre più forti del campionato, e a prescindere dalla pressioni quando c’è bisogno la forza viene fuori. Ora vogliamo chiudere la serie. L’ambiente? I tifosi hanno fatto il possibile per far vincere la propria squadra, vorrei però fossero più rispettosi verso i giocatori, perché siamo essere umani come loro”


foto Pierfrancesco Accardo

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