FORLÍ-CENTO, NOTA DELLA SOCIETÀ
UNIEURO-TRAMEC, NOTA DELLA SOCIETA'
All'indomani dello spostamento di quattro delle cinque gare della serie di finale play-off fra UNIEURO FORLI' e TRAMEC CENTO, abbiamo incontrato il presidente degli emiliani, Silvio Canelli.
Buongiorno Presidente, ci può fare chiarezza sul motivo che ha portato allo spostamento di queste quattro partite, a meno di 48 ore dalla data inizialmente fissata per gara uno?
"Proviamoci. Nei giorni scorsi ci era giunta voce che ci fossero problemi col Palafiera e infatti avevamo dato ampia disponibilità a posticipare gara uno alle ore 21.15 o traslocare al Villa Romiti piuttosto che in altro impianto di altra località. Alle ore 13.55 di giovedì ricevevamo dal Settore Agonistico il calendario definitivo, secondo il quale gara uno era confermata per le ore 18 di domenica al Palafiera. Alle ore 17.26 di venerdì, però, ci veniva comunicato che gara uno e gara due erano state posticipate rispettivamente a lunedì e mercoledì da un provvedimento della Prefettura di Forlì, e ci veniva chiesto di trovare un accordo con la società romagnola in merito a gara tre e quattro, non potendo spostare l'eventuale "bella" e gli spareggi di Montecatini."
E di questo provvedimento, che cosa ci può dire?
"Che il Comune di Forlì, nella persona dell'Assessore allo Sport Sara Samorì, unitamente ai rappresentanti della Unieuro Forlì hanno chiesto di posticipare la manifestazione sportiva a lunedì in considerazione del fatto che domenica il Palafiera ospiterà un meeting organizzato dalla comunità Papa Giovanni XXIII e gli organizzatori dell'evento religioso non hanno assicurato di poter "liberare" il palazzetto in tempo utile per gara uno, evento che determinerebbe la sconfitta "a tavolino" della squadra locale e che secondo il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica potrebbe innescare turbative all'ordine e alla sicurezza pubblica. Nel documento non vi era alcun riferimento al Villa Romiti o altra sede, su Forlibasket.it si parla di valutazione negativa circa l’eventualità di disputare la partita al Villa Romiti (impianto ritenuto dalla Questura inadatto ad ospitare la partita in oggetto) e si cita l'indisponibilità del Palacattani di Faenza. Da altre fonti apprendiamo che il palasport di Cesena era disponibile, ma evidentemente non è stata presa in considerazione questa ipotesi."
Il provvedimento era relativo a gara uno e due, per quale motivo sono state modificate anche le date di gara tre e quattro?
"Il Settore Agonistico ha chiesto alle due società di accordarsi in merito alla conferma o all'eventuale spostamento di gara tre e quattro a sabato e lunedì. Siamo consapevoli che in entrambi i casi avremmo scontentato qualcuno ma credo che abbiamo fatto la scelta giusta, perché quattro partite in otto giorni sarebbero state massacranti per gli atleti, con conseguente aumento dei rischi in merito a eventuali infortuni, e lo spettacolo ne avrebbe certamente risentito per cui abbiamo agito anche in funzione del dovere di garantire al nostro pubblico il miglior spettacolo possibile."
Che cosa comporta questo spostamento per la Benedetto XIV?
"Avevamo conseguito un vantaggio vincendo gara quattro, quello di avere qualche giorno in più per preparare la partita, rispetto a una squadra che mercoledì sera aveva giocato una partita da dentro o fuori e aveva appena recuperato il suo principale talento offensivo. A causa di un errore che non sappiamo a chi sia riconducibile ma che di sicuro non è riconducibile alla nostra società, abbiamo perso questo vantaggio e non c'è dubbio che la nostra società sia parte lesa in questa vicenda. Si tratta di una vicenda assurda, le date delle finali sono note da inizio stagione e questa crea un pericoloso precedente per tutti. Ci sono imprenditori che investono cifre importanti in questo sport, atleti e tifosi che fanno grandi sacrifici per arrivare fino a questo punto. Chi di dovere dovrebbe avere più rispetto e tutela per gli attori principali di questo film."
In conclusione, vuole fare un appello al popolo biancorosso?
"Non posso nascondere la mia amarezza per questa vicenda, anche alla luce del rifiuto che ricevemmo per spostare una gara per l'indisponibilità del nostro palasport nell'anno del terremoto. Comunque siamo ancora zero a zero e sono sempre tre le partite che dobbiamo vincere per arrivare a Montecatini. Nelle difficoltà il nostro pubblico ha sempre dato il meglio di sé, per cui siamo certi che sosterrà con ancora maggior forza e passione la sua squadra. Questa finale è anche una vetrina per tutta la città, per cui non facciamoci scappare questa occasione e diamo il meglio di noi, per dimostrare a tutti quanto valgono Cento e i centesi."