VIRTUS - CANTU', PAGELLE E INTERVISTE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Punter voto 5 - Subito problemi di falli, rientra e ancora falli. 5 punti e 2/5, oggi la partita passa lontano da lui, anche per un colpo preso in partita, come spiegherà dopo Sacripanti.
Pajola voto 6 - Buona prestazione difensiva contro gli esterni avversari, anche quelli “scomodi” come Mitchell.
Taylor voto 8 - Fa segnare chiunque, e nell’ultimo quarto decide di far canestro anche lui. Doppia doppia da 11+12, abusa del playmaker avversario Gaines.
Baldi Rossi voto 6 - Il suo ingresso cambia la difesa bianconera dopo l’inizio difficile. Poi si fa sentire a rimbalzo (5).
Cappelletti voto 6 - Un canestro, grinta e qualche apertura in velocità.
Kravic voto 8 - Fa quello che vuole, contro chiunque. Segna in ogni modo, dalla schiacciata volante al gancio. E aggiunge 8 rimbalzi, tanto per gradire. Notevolissimo.
Aradori voto 8 - Grandissima partita. 26 punti con ottime percentuali e anche 5 rimbalzi. E’ anche uno dei primi a scuotersi, dopo l’inizio difficile.
M’Baye voto 7 - Prova solida, soprattutto nel terzo quarto, che è quello che di fatto decide la partita. 14 punti, 7 rimbalzi e presenza difensiva.
Cournooh voto 6 - In difesa c’è, come sempre. Nel quintetto che gira la partita il suo contributo è importante.
Qvale voto 5.5 - Ieri era fermo, oggi gioca 16’ ma si vede che è ancora lontano dalla forma ideale. Soprattutto in difesa oggi ha fatto fatica.
Le parole di Stefano Sacripanti - Due punti molto importanti per la classifica e per il momento che stiamo vivendo. Brian abbiamo cercato di preservarlo dopo la coppa e siamo senza Martin, non sono alibi, ma mi serve anzi per dire che la squadra ha avuto una grande reazione e ha trovato una sua identità nella difficoltà. Era una partita simile a quella di Cremona con cambi sistematici dei nostri avversari per i quali mi sono anche complimentato, ma stasera abbiamo mosso la palla attaccando la linea di fondo e pick&roll centrale quindi un grande miglioramento tecnico rispetto all’altro match in cui fermavamo la palla. Cantù è una squadra di grande talento che può trovare ottimi canestri e stasera vincere tre quarti su quattro penso sia indicativo. Non so perché, partiamo spesso contratti nei primi quarti. Non tiravamo o tiravamo male, eravamo contratti poi ci siamo sciolti e abbiamo tirato fuori una prestazione di altissimo livello davanti a un pubblico fantastico che ci sospinge e ci sostiene sempre. Forse siamo un po’ troppo cerebrali su questo aspetto e continuerò a dire che dobbiamo migliorare in questo. Non siamo in emergenza, ma abbiamo delle mancanze a cui siamo stati molto bravi a sopperire. Sono molto contento. Da Venezia nonostante i 20 punti presi sono tornato più consapevole della
nostra forza. Abbiamo fatto 10 ottimi minuti di pallacanestro in avvio. Il primo quarto mi preoccupa meno in trasferta che qui dove c’è un po’ il fattore psicologico molto bello di questi ragazzi che lavorano sodo e non vogliono deludere le aspettative. Un po’ c’è anche la capacità di adattarsi alle situazioni del campo. Ci vorrà un po’ più di velocità nel comprenderle perchè stasera ci ho dovuto mettere tre timeout e parecchi urli. Punter ha preso un colpo alla mandibola e anche se lui se la sentiva non avevo dubbi sull’uso di Pajola e Cappelletti questa sera. Stasera Kravic ha fatto un partitone, ma devo dire che la squadra è stata brava a trovarlo in modo intelligente. Ha fatto quello che speravamo particolarmente bene, ci ha lavorato due giorni su quelle situazioni e Taylor l’ha saputo innescare particolarmente bene. Tutti volevano vincerla a tutti i costi e ci tenevano molto e tutti hanno dato il loro apporto a seconda di come i nostri avversari si accoppiavano abbiamo avuto le risposte giuste. Aradori ci ha trascinato nel momento difficile iniziale e anche Taylor e M’Baye al momento giusto hanno trovato canestri importanti.
Le parole di Evgeniy Pashutin - È stata una partita molto difficile per noi, non siamo riusciti a controllare il ritmo e abbiamo giocato male in difesa. Siamo partiti bene poi a causa delle rotazioni abbiamo perso il controllo della partita e li la gara è cambiata. All’intervallo ho detto che avremmo dovuto fare di più, ma anche rientrati non siamo stati capaci di fermare ad esempio Kravic e Aradori lasciando anche canestri fin troppo facili in alcune occasioni. Ho visto un miglioramento nella circolazione di palla ad esempio rispetto a Brindisi, ma ovviamente non basta: era molto importante controllare i rimbalzi in questa partita e come detto non ci siamo riusciti e non siamo saliti difensivamente.
(interviste raccolte da Valentina Calzoni)
Punter voto 5 - Subito problemi di falli, rientra e ancora falli. 5 punti e 2/5, oggi la partita passa lontano da lui, anche per un colpo preso in partita, come spiegherà dopo Sacripanti.
Pajola voto 6 - Buona prestazione difensiva contro gli esterni avversari, anche quelli “scomodi” come Mitchell.
Taylor voto 8 - Fa segnare chiunque, e nell’ultimo quarto decide di far canestro anche lui. Doppia doppia da 11+12, abusa del playmaker avversario Gaines.
Baldi Rossi voto 6 - Il suo ingresso cambia la difesa bianconera dopo l’inizio difficile. Poi si fa sentire a rimbalzo (5).
Cappelletti voto 6 - Un canestro, grinta e qualche apertura in velocità.
Kravic voto 8 - Fa quello che vuole, contro chiunque. Segna in ogni modo, dalla schiacciata volante al gancio. E aggiunge 8 rimbalzi, tanto per gradire. Notevolissimo.
Aradori voto 8 - Grandissima partita. 26 punti con ottime percentuali e anche 5 rimbalzi. E’ anche uno dei primi a scuotersi, dopo l’inizio difficile.
M’Baye voto 7 - Prova solida, soprattutto nel terzo quarto, che è quello che di fatto decide la partita. 14 punti, 7 rimbalzi e presenza difensiva.
Cournooh voto 6 - In difesa c’è, come sempre. Nel quintetto che gira la partita il suo contributo è importante.
Qvale voto 5.5 - Ieri era fermo, oggi gioca 16’ ma si vede che è ancora lontano dalla forma ideale. Soprattutto in difesa oggi ha fatto fatica.
Le parole di Stefano Sacripanti - Due punti molto importanti per la classifica e per il momento che stiamo vivendo. Brian abbiamo cercato di preservarlo dopo la coppa e siamo senza Martin, non sono alibi, ma mi serve anzi per dire che la squadra ha avuto una grande reazione e ha trovato una sua identità nella difficoltà. Era una partita simile a quella di Cremona con cambi sistematici dei nostri avversari per i quali mi sono anche complimentato, ma stasera abbiamo mosso la palla attaccando la linea di fondo e pick&roll centrale quindi un grande miglioramento tecnico rispetto all’altro match in cui fermavamo la palla. Cantù è una squadra di grande talento che può trovare ottimi canestri e stasera vincere tre quarti su quattro penso sia indicativo. Non so perché, partiamo spesso contratti nei primi quarti. Non tiravamo o tiravamo male, eravamo contratti poi ci siamo sciolti e abbiamo tirato fuori una prestazione di altissimo livello davanti a un pubblico fantastico che ci sospinge e ci sostiene sempre. Forse siamo un po’ troppo cerebrali su questo aspetto e continuerò a dire che dobbiamo migliorare in questo. Non siamo in emergenza, ma abbiamo delle mancanze a cui siamo stati molto bravi a sopperire. Sono molto contento. Da Venezia nonostante i 20 punti presi sono tornato più consapevole della
nostra forza. Abbiamo fatto 10 ottimi minuti di pallacanestro in avvio. Il primo quarto mi preoccupa meno in trasferta che qui dove c’è un po’ il fattore psicologico molto bello di questi ragazzi che lavorano sodo e non vogliono deludere le aspettative. Un po’ c’è anche la capacità di adattarsi alle situazioni del campo. Ci vorrà un po’ più di velocità nel comprenderle perchè stasera ci ho dovuto mettere tre timeout e parecchi urli. Punter ha preso un colpo alla mandibola e anche se lui se la sentiva non avevo dubbi sull’uso di Pajola e Cappelletti questa sera. Stasera Kravic ha fatto un partitone, ma devo dire che la squadra è stata brava a trovarlo in modo intelligente. Ha fatto quello che speravamo particolarmente bene, ci ha lavorato due giorni su quelle situazioni e Taylor l’ha saputo innescare particolarmente bene. Tutti volevano vincerla a tutti i costi e ci tenevano molto e tutti hanno dato il loro apporto a seconda di come i nostri avversari si accoppiavano abbiamo avuto le risposte giuste. Aradori ci ha trascinato nel momento difficile iniziale e anche Taylor e M’Baye al momento giusto hanno trovato canestri importanti.
Le parole di Evgeniy Pashutin - È stata una partita molto difficile per noi, non siamo riusciti a controllare il ritmo e abbiamo giocato male in difesa. Siamo partiti bene poi a causa delle rotazioni abbiamo perso il controllo della partita e li la gara è cambiata. All’intervallo ho detto che avremmo dovuto fare di più, ma anche rientrati non siamo stati capaci di fermare ad esempio Kravic e Aradori lasciando anche canestri fin troppo facili in alcune occasioni. Ho visto un miglioramento nella circolazione di palla ad esempio rispetto a Brindisi, ma ovviamente non basta: era molto importante controllare i rimbalzi in questa partita e come detto non ci siamo riusciti e non siamo saliti difensivamente.
(interviste raccolte da Valentina Calzoni)