“PALABERTA”, PADOVA – Arriva un doloroso e significativo ko per la Logimatic Ozzano in casa della Virtus Padova. Dopo una partenza lanciata, i biancorossi si sbriciolano lentamente, prestando il fianco alla cavalcata dei ragazzi di coach De Nicolao che – per l’entusiasmo del nutrito pubblico locale – si prendono i due punti e una vittoria meritata (-).

 

Coach Augusto Conti, con Balducci ancora indisponibile e Bechi in forte dubbio e recuperato solamente in mattinata per andare in panchina, opta per uno starting five composto da Alessandro Piazza in cabina di regia, Lionel Abega, capitan Riccardo Cortese, Alessandro Bastone e Giacomo Filippini a completare in pivot.

 

L’avvio di gara è buono, anzi ottimo per gli emiliani: Cortese appare pienamente ristabilito e “in serata” e apre le danze; Bastone, con un tiro dalla media, legittima la momentanea supremazia ospite con il “jumper” che permette ai Flying di toccare il massimo vantaggio sul +9 al 7’ (10-19). La reazione locale permette un sensibile rientro, in un parziale dominato dalla Logimatic: alla sirena il tabellone recita 15-23 n favore degli ospiti. Nel secondo parziale Padova adotta la pazienza come “piano partita” emergenziale e al “giro di boa” del parziale mette a freccia con i due liberi trasformati da Molinaro che valgono il controsorpasso sul 31-30 al 15’. È il punto di non ritorno per il Flying in un secondo parziale che resta complicato e, ai tanti errori e alle numerose palle perse in attacco (8 in 20’ alle quali si aggiunge uno sconfortante 2/15 da tre), si unisce una difesa meno performante. Padova, sempre dalla lunetta, prova la fuga con Bianconi (già in doppia cifra nel primo tempo) per il 39-32 al 18’ che costringe coach Conti a spendere il timeout. Nei successivi 90’’ gli errori al tiro sono l’unico tratto distintivo per un primo tempo che va in archivio senza più muovere la retina: da una parte e dall’altra.

 

Nella ripresa Cortese prova ad aumentare le percentuali ospiti, riportando a contatto i Flying sul 39-37 dopo due giri di lancette. E’ un’illusione perchè dall’altra parte del campo Bianconi ed Antelli sono in serata di grazia e riportano Padova sul +11 (48-37) costringendo coach Conti ad un time out immediato. Ozzano, dopo la sosta, passa alla zona 3/2, piazzando un parziale di 5-0 “griffato” Cortese/Abega e riavvicinandosi sino al 48-42. Bianconi, Antelli e Cecchinato rimettono una distanza di sicurezza con il +11 (61-49), che manda le squadre all’ultimo riposo. La Logimatic al rientro in campo ha le “spalle basse” e la reazione tanto sperata dai tifosi biancorossa non arriva nonostante la “zone press” abbozzata ad ogni canestro realizzato da coach Conti a tutti campo. Padova con Cecchinato ritocca ulteriormente il massimo vantaggio per il 68-53 al 33’. La parola “fine” sulla contesa la mette Michele Ferrari con la penetrazione vincente condita dal fallo di Cortese (libero non realizzato) che permette alla Virtus di allungare sino al 74-57 (+17) al 35’. Alla festa della “doppia cifra” si iscrive anche Scanzi con la tripla dall’angolo che aumenta la voragine sino al +19 (77-58) che lascia per i restanti 4’32’’ solamente “garbage time”. Ozzano resta a zona, beneficia di una ferocia agonistica mitigata da parte dei padroni di casa (ad esclusione di un “tarantolato” Cecchinato) e conclude il match con un passivo di 87-75.

 

 

TABELLINO

Virtus Padova vs Logimatic Ozzano 87–75 (15-23; 39-32; 61-49)

Virtus Padova: Cecchinato 20, Antelli 13, Bianconi 21, Marchet, Scanzi 14, Ferrari 7, Osellieri, Padovani, Cagliani 2, Molinaro 10, Schiavon n.e, Bedin. All. De Nicolao

Logimatic Ozzano: Myers 9, Abega 17, Piazza 3, Cortese 17, Filippini 8, Terzi, Martini 8, Zambianchi, Bastone 9, Ly-Lee 4, Bechi, Zanasi. All. Augusto Conti 

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