Appena laureatosi in Scienze Motorie, Matteo Fantinelli è stato sentito da Enrico Schiavina del Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"E' una cosa su cui lavoravo da tanto, è stato emozionante anche con la proclamazione online e senza poter discutere la tesi. Sono contento: mi ero dato come obiettivo di prendere almeno 100, alla fine sono uscito con 103. Difficile? Non più di tanto, mi sono preso i miei tempi: mi ero iscritto due anni dopo aver finito le superiori, ci ho messo circa tre anni più del normale. Non mi sono mai messo scadenze, volevo solo arrivare in fondo.
La squadra? Ci sono tanti giovani, prima avevamo l'esperienza: forse saremo più frizzanti. Gli americani sono forti, poi bisognerà trovare equilibrio. Obiettivo? Dopo tutta la fatica fatta per arrivarci, io dico che prima bisogna pensare a difendere la categoria. Non sono uno che si accontenta, ma mi metto sempre in discussione. Gli ultimi anni sono stati tutti una corsa, col livello che si alzava sempre, l'A2, la promozione, la serie A, per me tutte scoperte incredibili. E ora le coppe europee: sono carico"



(foto Fortitudo - Valentino Orsini)

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