LA VIRTUS BATTE PATRASSO E ARRIVA PRIMA NEL GIRONE: 98-91
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PROMITHEAS PATRASSO 98-91 OT (25-23, 52-46; 73-64, 84-84)
Con tantissima fatica, decisamente più di quella prevista quando nel terzo quarto si era a +15, la Virtus batte una Patrasso mai doma e vince il girone D di Champions League. E’ stata una partita dai due volti: nel primo tempo, complici anche i falli precoci di Taylor, si è attaccato tanto e difeso poco. Dopo l’intervallo i bianconeri hanno provato a dare uno scossone, arrivando anche a quindici punti di vantaggio. I greci però sono stati bravi a non mollare mai, e sono rientrati più volte. Nel finale si è rischiato lo psicodramma, con i greci rientrati a -3 che hanno sbagliato la tripla del pareggio, e poi ancora – dopo uno 0/2 ai liberi di Aradori – al pareggio ci sono arrivati davvero, perché la Virtus ha scelto di non fare fallo. Nel supplementare è stato fondamentale Yanick Moreira, con punti e una gran stoppata, e così “all’ultimo tuffo”, i bianconeri si sono presi vittoria e primato contro una squadra magari non troppo talentuosa, ma davvero coriacea. Bene così, anche se questa squadra ha sempre problemi a chiudere le partite. Tra i singoli, 20+10 per M'Baye, 16 a testa per Qvale e Aradori.
Cronaca: davanti a meno gente del solito, cosa inevitabile visto l’orario, la Virtus ha qualche problema difensivo iniziale (e subito due falli di Taylor), ma si porta presto in vantaggio, con ottimo impatto di Qvale e M’Baye. Anche +8 (21-13), poi Patrasso recupera qualcosa, grazie anche a una tabellata da tre di Gkikas a fine primo quarto: 25-23.
Si rivede Cappelletti, in apertura di secondo quarto, e si presenta con una tripla. Per il resto, si va avanti in sostanziale equilibrio, e con difese abbastanza allegre. Katsivelis, in particolare, è un problema insoluto. Nel finale di quarto Punter prova a spezzare l’equilibro con un “tiro da quattro”, e poco dopo Qvale mette il tiro del nuovo + 8. A metà il punteggio è 52-46.
Nel secondo tempo, la Virtus inizia a difendere sul serio. Inoltre torna Taylor, e si vede. Il playmaker bianconero firma l’allungo che porta la Segafredo a +15 (63-48). I greci però non mollano di un centimetro, e provano a rientare, anche perché il momento di difesa bianconera dura poco. Patrasso arriva fino a -5 (67-62), poi Aradori mette cinque punti in fila, pesantissimi. 73-62, poi un antisportivo fischiato ad Aradori praticamente sulla sirena del terzo quarto. Il pubblico non gradisce, ma costa “solo” due punti, e 73-64 al 30’.
Ultimo quarto: il Promitheas torna subito a -6, risponde Qvale, ma i greci non hanno davvero intenzione di mollare. Due triple e -4 (79-75). Nel momento più difficile Baldi Rossi fa cose preziosissime, due rimbalzi in attacco e una gran stoppata. E servono, perché non segna più nessuno. O almeno, finchè Tony Taylor non va a schiacciare in maniera clamorosa, per poi esultare chiamando tutti i tifosi. Ma ancora non è finita. Le Vu Nere si complicano la vita, i greci tornano a -3, e con Gkikas hanno anche la tripla del pareggio, che entra ed esce. Aradori fa un sanguinoso 0/2 dalla lunetta, e allora a otto secondi arriva la tripla del pareggio di Meier, perché la Virtus sceglie di non fare fallo. Otto secondi, gestione orribile con palla a Moreira che tira da 6 metri e sbaglia, overtime.
Punter parte con una tripla, poi Aradori prima segna poi regala in maniera assurda la palla agli avversari. Poi sale in cattedra Yanick Moreira segna 4 punti poi fa 0/2 ai liberi, ma subito dopo si riscatta con una gran stoppata. Liberi di Taylor e M’Baye, e finalmente è finita. Il punteggio finale è 98-91, la Virtus quindi arriva prima e incrocerà quindi la quarta classificata di uno degli altri tre gironi. Il sorteggio è previsto per venerdì presso la sede FIBA di Mies, in Svizzera.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PROMITHEAS PATRASSO 98-91 OT (25-23, 52-46; 73-64, 84-84)
VIRTUS: Punter 9; Martin 3; Moreira 12; Pajola 4; Taylor 12; Baldi Rossi 0; Cappelletti 6; Kravic NE; Aradori 16; Berti NE; M’Baye 20; Qvale 16. All. Sacripanti
PATRASSO: Hall 3; Lypovyy 0; Gkikas 12; Tsairelis 10; Geromichalos 0; Sandramanis 2; Saloustros 9; Katsivelis 17; Meier 15; Ellis 0; Parks 16; Mantzoukas 7. All Giatras.
(Foto FIBA Europe)
Con tantissima fatica, decisamente più di quella prevista quando nel terzo quarto si era a +15, la Virtus batte una Patrasso mai doma e vince il girone D di Champions League. E’ stata una partita dai due volti: nel primo tempo, complici anche i falli precoci di Taylor, si è attaccato tanto e difeso poco. Dopo l’intervallo i bianconeri hanno provato a dare uno scossone, arrivando anche a quindici punti di vantaggio. I greci però sono stati bravi a non mollare mai, e sono rientrati più volte. Nel finale si è rischiato lo psicodramma, con i greci rientrati a -3 che hanno sbagliato la tripla del pareggio, e poi ancora – dopo uno 0/2 ai liberi di Aradori – al pareggio ci sono arrivati davvero, perché la Virtus ha scelto di non fare fallo. Nel supplementare è stato fondamentale Yanick Moreira, con punti e una gran stoppata, e così “all’ultimo tuffo”, i bianconeri si sono presi vittoria e primato contro una squadra magari non troppo talentuosa, ma davvero coriacea. Bene così, anche se questa squadra ha sempre problemi a chiudere le partite. Tra i singoli, 20+10 per M'Baye, 16 a testa per Qvale e Aradori.
Cronaca: davanti a meno gente del solito, cosa inevitabile visto l’orario, la Virtus ha qualche problema difensivo iniziale (e subito due falli di Taylor), ma si porta presto in vantaggio, con ottimo impatto di Qvale e M’Baye. Anche +8 (21-13), poi Patrasso recupera qualcosa, grazie anche a una tabellata da tre di Gkikas a fine primo quarto: 25-23.
Si rivede Cappelletti, in apertura di secondo quarto, e si presenta con una tripla. Per il resto, si va avanti in sostanziale equilibrio, e con difese abbastanza allegre. Katsivelis, in particolare, è un problema insoluto. Nel finale di quarto Punter prova a spezzare l’equilibro con un “tiro da quattro”, e poco dopo Qvale mette il tiro del nuovo + 8. A metà il punteggio è 52-46.
Nel secondo tempo, la Virtus inizia a difendere sul serio. Inoltre torna Taylor, e si vede. Il playmaker bianconero firma l’allungo che porta la Segafredo a +15 (63-48). I greci però non mollano di un centimetro, e provano a rientare, anche perché il momento di difesa bianconera dura poco. Patrasso arriva fino a -5 (67-62), poi Aradori mette cinque punti in fila, pesantissimi. 73-62, poi un antisportivo fischiato ad Aradori praticamente sulla sirena del terzo quarto. Il pubblico non gradisce, ma costa “solo” due punti, e 73-64 al 30’.
Ultimo quarto: il Promitheas torna subito a -6, risponde Qvale, ma i greci non hanno davvero intenzione di mollare. Due triple e -4 (79-75). Nel momento più difficile Baldi Rossi fa cose preziosissime, due rimbalzi in attacco e una gran stoppata. E servono, perché non segna più nessuno. O almeno, finchè Tony Taylor non va a schiacciare in maniera clamorosa, per poi esultare chiamando tutti i tifosi. Ma ancora non è finita. Le Vu Nere si complicano la vita, i greci tornano a -3, e con Gkikas hanno anche la tripla del pareggio, che entra ed esce. Aradori fa un sanguinoso 0/2 dalla lunetta, e allora a otto secondi arriva la tripla del pareggio di Meier, perché la Virtus sceglie di non fare fallo. Otto secondi, gestione orribile con palla a Moreira che tira da 6 metri e sbaglia, overtime.
Punter parte con una tripla, poi Aradori prima segna poi regala in maniera assurda la palla agli avversari. Poi sale in cattedra Yanick Moreira segna 4 punti poi fa 0/2 ai liberi, ma subito dopo si riscatta con una gran stoppata. Liberi di Taylor e M’Baye, e finalmente è finita. Il punteggio finale è 98-91, la Virtus quindi arriva prima e incrocerà quindi la quarta classificata di uno degli altri tre gironi. Il sorteggio è previsto per venerdì presso la sede FIBA di Mies, in Svizzera.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PROMITHEAS PATRASSO 98-91 OT (25-23, 52-46; 73-64, 84-84)
VIRTUS: Punter 9; Martin 3; Moreira 12; Pajola 4; Taylor 12; Baldi Rossi 0; Cappelletti 6; Kravic NE; Aradori 16; Berti NE; M’Baye 20; Qvale 16. All. Sacripanti
PATRASSO: Hall 3; Lypovyy 0; Gkikas 12; Tsairelis 10; Geromichalos 0; Sandramanis 2; Saloustros 9; Katsivelis 17; Meier 15; Ellis 0; Parks 16; Mantzoukas 7. All Giatras.
(Foto FIBA Europe)