Mario Chalmers ha disputato un'ottima finale di Champions League, mettendo tra l'altro il canestro che ha chiuso in giochi, a poco più di un minuto dalla fine.
La Champions League ha dedicato un articolo speciale al numero 15 della Virtus, che ha spiegato di aver ricevuto messaggi di incoraggiamento da Ray Allen e Dwyane Wade.

Nel secondo tempo soffrivamo un po'. Quando ho visto il momento di attaccare, ho visto il mio posto, dove voglio stare... vivo per grandi momenti come quello.
Il coach mi ha detto solo di giocare, ero un po' sotto pressione nel primo tempo, ho provato a fare tutto da solo, l'allenatore mi ha detto di calmarmi, di godermi il momento, e quella era la cosa più grande per me.
Sasha è un allenatore dalla mentalità difensiva, mi ricorda molto Pat Riley, com'era ai Miami Heat. Sono abituato ad allenatori del genere.
Ho ricevuto molti messaggi dai miei amici, Ray Allen mi ha incoraggiato, Dwyane Wade mi ha incoraggiato... sapevano che stavo giocando una finale. Questo dimostra che tipo di fratellanza abbiamo, abbiamo un legame oltre il basket, ci sosteniamo a vicenda ovunque andiamo. Significa molto per me sentire da quei ragazzi"
Il futuro? Qualunque cosa succederà, succederà. Mi godo questo momento, festeggio con i miei compagni di squadra, quando sarà il momento di decidere, ci penserò"






LINK => http://www.championsleague.basketball/18-19/news/with-dwyane-wade-behind-him-mario-chalmers-plays-the-hero-role-in-another-trophy

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