BIGNAMI CASTELMAGGIORE

Levin - voto 7 - (19pti, 2/2, 4/5, 3/5) - Vista la totale assenza di difesa, nel primo quarto si diverte come non mai e trova conforto nelle statistiche. Poi quando cominciano a morderlo non sempre e' limpido (5 perse), ma non perde mai veramente la testa.
Pilutti - voto 6 - (8pti, 1/2, 2/2, 1/2) - Va a sprazzi su Marcelinho, in attacco parte bene poi non si propone piu' di tanto. Febbrone, comprendiamolo.
Faggiano - voto 6,5 - (8pti, -. 4/7, 0/3) - Anche per lui totale liberta' all'inizio, poi non riesce a trovare punti ne' da fuori ne' da sotto. 8 rimbalzi, il solito mister Utilita'.
Williams - voto 4,5 - (6pti, 2/4, 2/6, 0/1) - 11 rimbalzi e il 2/2 fondamentale nel finale, ma evidentemente non ci siamo piu'. Nei pochi minuti in cui decide di far girare la palla, la squadra vola. Ma dura poco: continua superficialita' in attacchi di poca cooperazione e tanto individualismo. Perde di vista Miralles e irrita non poco.
Rush - voto 7,5 - (17pti, 1/2, 8/12, -) - Anche 12 rimbalzi, ed e' il totem pellerossa a cui la tribu' Bignami si appoggia quando la cavalleria riminese attacca. Non sbaglia quasi niente, e la porta a casa con merito.
Abram - voto 6 - (6pti, 1/2, 1/3, 1/4) - Non forza molto se non quando gli altri non trovano alternative alle sue preghiere. Affidabile, nonostante una pettinatura con capelli dritti nemmeno fosse stato davanti a Platinette nudo.
Masieri - voto NG - (3pti, -, -, 1/2) - Sbaglia il primo (costante), infila il secondo. Poi la necessita' di maggior durezza sotto canestro lo lascia fuori dalla partita non permettendogli il derby con la colonia brasiliana della Vip.
Ghiacci - voto 5,5 - (3pti, 1/2, 1/2, 0/1) - Sembra che un vampiro lo abbia recentemente portato all'anemia, visto il pallore e la poca incisivita'. Meno tambureggiante che qualche mese fa.
Barlera - voto 6 - (5pti, 3/4, 1/2, -) - Si fa trovare in attacco, non sempre in difesa.


VIP RIMINI

Morri - voto 4,5 - (2pti, -, 1/1, 0/4) - Il suo primo quarto e' da occultare agli occhi di chi dice "facciamo giocare gli italiani". Unico di questa squadra, non tiene alta la bandiera. Non combina niente di buono.
Marcelinho - voto 5,5 - (21pti, 5/6, 5/8, 2/12) - Ci prova spesso e volentieri, e segna quasi tutto il suo bottino nel secondo tempo. Ma le percentuali sono tossiche, e non si accorge che sotto canestro c'erano giocatori on fire.
Giovannoni - voto 5 - (6pti, 2/2, 2/4, 0/3) - Non ripete il partitone dell'andata. Vaga svolazzando per il campo senza mai trovare il fiore giusto: una azione difensiva, un break offensivo. Nada.
Fox - voto 5 - (4pti, 2/2, 1/3, 0/1) - Anche lui naviga nel freddo del 105 Stadium senza mai dare un motivo degno di dare un senso alla sua domenica bestiale.
Matthews - voto 6 - (14pti, 2/3, 6/12, -) - Va a sprazzi, ma almeno sembra provarci con maggiore convinzione rispetto ai compagni spuntati.
Ciorciari - voto 5 - (2pti, -, 1/2, 0/2) - Meno peggio di Morri, ma e' una gara dura. Qualche disastro in meno in difesa, tutto qua.
Ingles - voto 5 - Quanti italiani migliori di 'sto tizio ci sono nelle minors? O forse anche nel campetto sotto casa? Ma ce n'era proprio bisogno?
Moore - voto 5,5 - (3pti, 3/4-, -, 0/1) - Poco da segnalare: qualche tiro libero, tanta lentezza.
Miralles - voto 7,5 - (19pti, 5/6, 7/11, -) - Da non far vedere ai detrattori di Madrigali, che avrebbero altri motivi di rabbia. Partitona: 12 rimbalzi, 31 di valutazione. Rimini comincia a giocare a basket quando entra in campo lui, che si propone in attacco e mette finalmente qualche rimbalzo a terra in difesa.


Le parole di Ticchi - Una bella vittoria dopo la sconfitta all'ultimo secondo di mercoledi'. Siamo stati carichi e determinati, e ringrazio tutti i ragazzi che hanno messo in campo cuore e tante energie. Abbiamo avuto un ottimo inizio, dove abbiamo espresso bene il nostro gioco, poi Rimini e' rientrata mettendoci in difficolta'. Dobbiamo imparare ad essere piu' responsabili: quando gli avversari ci aggrediscono, ci disuniamo e perdiamo ordine. Non riusciamo piu' a coinvolgerci a vicenda. Il nostro gioco permette a tutti di esprimersi, ma se entra in ballo l'individualismo perdiamo fluidita' e concediamo contropiedi. Per fortuna con le ultime energie siamo riusciti a vincere. Ora forse mancano 2 partite per la salvezza, poi tutto il resto verra' dopo. E' stato eccellente il primo quarto, dove Levin ha avuto grande spazio e ha messo un 5/5 non abituale per un giocatore come lui che non sempre ci prova. Poi, come detto, abbiamo perso fluidita'. E, per noi, quando la palla ristagna troppo e' un disastro.

2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI