A FOSSA ON THE RADIO: CON DALMONTE VA VIA L'ULTIMO BALUARDO DI FORTITUDINITA'
Alcune dichiarazioni dei presenti a Fossa on the Radio - andata in onda su MadeinBo - che hanno introdotto i propri nomi con il prefisso "Gian".
È un fulmine a ciel sereno, farlo due mesi fa poteva avere un senso ma è strano adesso, dopo una fase che non ha avuto senso. Tecnicamente è da un po' che non ci sono risultati, e non sappiamo se in una settimana si potranno fare dei playoff di livello. Poi non erano i playoff l'obiettivo, che è stato comunque raggiunto? Va via l'ultimo pezzettino di fortitudinità, una spilla che si attaccano e si staccano.
Vogliono fare dei "playoff di livello?" É la stessa proprietà che fece la scommessa della Coppa europea, e che si spostò a Casalecchio in attesa delle riaperture. Di Pisa non può dire che fanno così in tutte le società, perchè noi non siamo una società normale. Come non si spiega mandare via Dalmonte adesso che é arrivato Banks che con lui salvò due anni fa la Fortitudo.
E non dimentichiamo che le ultime partite le abbiamo giocate con i bambini.
Le critiche di Biordi? A volte anche le pulci hanno la tosse. A Dalmonte va portato rispetto, certe cose fanno rabbrividire.
Noi non abbiamo mai contestato veramente, forse temono che ce ne sia una vera e non solo dieci minuti di silenzio. Forse stanno solo mettendo le mani avanti.
Dalmonte in tutte le interviste ha sempre difeso i giocatori, che forse hanno tirato il culo indietro.
Boicottare le trasferte di Cento se non viene reintegrato Dalmonte? No, non è nella nostra natura, e siamo anche gemellati. Ne parleremo a bocce ferme, sperando che ci siano dei cambiamenti. E perchè ci sia del cambiamento serve del movimento.