Perdere tirando 23/27 da due (85.2%), ovvero con la seconda percentuale di sempre in una partita di serie A. E’ quello che è successo alla Virtus ieri a Sassari. E’ mancata soprattutto la difesa: i bianconeri non sono mai riusciti a limitare Brandon Jefferson, che ha segnato 29 punti con un clamoroso 7/10 da tre, e hanno subito 93 punti, troppi in una partita in trasferta che si vuole vincere.

Visto il tipo di dispendio di energie fisiche e mentali a cui l’Eurolega ti costringe, qualche passaggio a vuoto in campionato è da mettere in considerazione, soprattutto se ti manca un giocatore chiave come Shengelia e con un roster non particolarmente lungo, dato che Lomazs e Mascolo continuano a giocare poco o nulla, e quindi gli effettivi di Banchi si riducono praticamente a 12.

L'importanza del piazzamento in regular season

La Segafredo in questa fase della stagione ha come primo obiettivo i playoff di Eurolega, e questo è pacifico. Ma il piazzamento finale in regular season è comunque importante, e sarebbe particolarmente importante arrivare davanti a Milano, detto che ovviamente Brescia e Venezia non si possono sottovalutare. L’anno scorso - in finale - il fattore campo ha avuto una notevole importanza, e averlo dalla propria parte potrebbe fare la differenza. E l’Olimpia - a differenza della Virtus - avendo sostanzialmente esaurito le speranze in Eurolega - si concentra sul campionato, dove è arrivata a sette vittorie consecutive. 

Domenica big match di Eurolega

Giovedì la Virtus sarà impegnata al Pireo in Eurolega. E poi domenica ci sarà lo scontro diretto con l'Armani alla Segafredo Arena: all’andata vinse Milano per 82-80. Per la Virtus a questo punto, portare a casa la sfida diventa cruciale.

  

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