Archiviate le prime due giornate di campionato, per la Virtus è tempo di iniziare l’Eurocup.
I bianconeri ci avevano già giocato nel 2003-04, quando la seconda competizione europea si chiamava Uleb Cup. Era il primo anno di ricostruzione dopo le macerie madrigaliane, e la Virtus Bologna fondatrice di Euroleague - che in Italia giocava in A2 come Futurvirtus - fu ammessa con una wild card, vincendo tra l’altro la partita d’esordio a Badalona e chiudendo il girone con 3 vinte e 7 perse. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tantissima, e per la prima volta dopo 15 anni la Virtus ha una proprietà solida e con grandi ambizioni. Questo è infatti il motivo della scelta estiva di lasciare la Champions League - pur da campioni in carica - e bussare alla porta delle competizioni ECA. La proprietà bianconera non ha fatto mistero di voler tornare in Eurolega, e la via più diretta è quella di andarci per meriti sportivi, conquistando la finale di Eurocup.

Non sarà facile, ovviamente, e la concorrenza è di alto livello: la Virtus ci proverà una partita alla volta, partendo da domani sera a Ulm.
La squadra tedesca - allenata da Jaka Lakovic - ha vinto all’esordio in Bundesliga, 88-71 sul Rasta Vechta. 16 punti dell’ex Trieste Zoran Dragic, unico giocatore di Ulm passato per il campionato italiano. In quella partita si è infortunato il giovane play titolare Hayes, che è in dubbio per la partita di domani. Il francese è solo uno dei prospetti di Ulm, che ha una squadra giovane e futuribile.
La Virtus dal canto suo ha alcuni giocatori esperti della competizione, tra cui Kyle Weems e Stefan Markovic, miglior assist-man di sempre nella storia dell’Eurocup (491 a oggi). Non ci sarà ancora Milos Teodosic, che potrebbe tornare in campo domenica 6 ottobre contro Venezia.

Si gioca domani alle 19.30 italiane, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.

(foto Virtus Pallacanestro)

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