Le parole di Stefano Tedeschi, alla presentazione di Attilio Caja.


 

Inizio ringraziando i padroni di casa, la SG Fortitudo che ci ospita, con il vicepresidente Calamai qui presente. Sono emozionato, è un ritorno all’antico, ci si vedeva in queste strutture ai tempi di Don Giovanni e Andrea Vicino. 


I soci sono otto, persone che hanno dato il loro contributo con entusiasmo, abbiamo rilevato la maggioranza della Fortitudo 103 e vogliamo fare al meglio il nostro ruolo, e supportare la nostra squadra e il nostro allenatore. Noi dobbiamo fare il nostro dovere perchè la squadra possa fare il suo.


Con Attilio Caja ci conosciamo da anni, e ha accettato ai primi di luglio, quando ancora non eravamo nessuno. Le firme sono state il 28 luglio, a squadra praticamente già fatta. E ringrazio la disponibilità di Muratori nella fase intermedia. Ringrazio anche la disponibilità di Nicolò Basciano e Marco Carraretto. Abbiamo iniziato un bel percorso, il pedigree di Caja parla da solo. E abbiamo grande amicizia reciproca.


Saluto anche i nostri tifosi, la Fossa e tutti. Siamo al lavoro per iniziare già da lunedì con la campagna abbonamenti, l’attività verso gli sponsor e tutto quello che serve. 


Obiettivi? A Giugno 2024 sarò soddisfatto se come minimo avremo fatto i playoff e visto la squadra che si impegna al 100%, come richiesto dall’allenatore. Poi ai playoff i fattori in gioco sono tanti


Tra tre anni? Dobbiamo essere in serie A, non siamo indovini ma ci speriamo. Non saremmo la Fortitudo se non puntassimo ad andare in serie A. L’importante è esserci sì, ma bisogna vincere. Ovviamente con le logiche del campo. Per costruire le squadra partendo a luglio abbiamo fatto i miracoli. Ho firmato tanti contratti in nome e per conto di. L’obiettivo a tre anni è la serie A, lo dice il cuore e speriamo che lo dica il campo.


Obiettivi abbonamenti? L’anno scorso furono 3100 dopo la retrocessione, siamo la Fortitudo, c’è entusiasmo e siamo curiosi di vedere la risposta. E anche la risposta degli sponsor è molto positiva. Nessuna squadra di A2 ha questo tipo di risposta, e anche parecchie di serie A hanno una risposta minore della nostra. Vogliamo fare le cose fatte bene, le cose sono state pianificate e non volevamo fare la campagna abbonamenti con le persone sotto l’ombrellone. Da lunedì saremo operativi, e credo ci potremo divertire con un bel palazzo che farà invidia a molte squadre in serie A. Partiremo a giorni, per essere pronti per la fine del mese.

Quanto incide sul budget la nuova legge sui lavoratori sportivi? Incide tanto.

Il budget sarà di due milioni? Credo saremo oltre, perchè i costi sono cresciuti del 25-30%. Noi siamo una società di A2 atipica, per molte cose siamo una società di serie A che per caso si trova in A2. Ma le spese ci sono, e dove non arrivano le entrate devono arrivarci i soci.


Il rapporto con SG Fortitudo? Una collaborazione per le giovanili? Ho un obiettivo: 30 giugno 2024. Abbiamo un anno di tempo per sederci attorno a un tavolo e trovare soluzioni, proviamo a ragionarci. Collaborazione o fusione? Vedremo, al momento è prematuro. Siamo la Fortitudo, il dialogo è la prima cosa. Che motivi possono esserci per non collaborare? Le soluzioni si devono trovare, è interesse di tutti. E credo che alla fine ci arriveremo.

Fortitudo per il Sociale? Perchè non deve rimanere, cerchiamo se possibile anzi di incrementare questi aspetti sociali.

 

(Foto Tuscania)
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