Virtus, netta sconfitta contro il Real Madrid: 67-80

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA –REAL MADRID 67-80 (17-30, 33-50; 54-68)
Altro giro in Europa, altra sconfitta pesante. Ormai la Virtus, che ha tenuto a riposo Pajola e Belinelli, ha staccato mentalmente in Eurolega. Quando una squadra, che non ha più obiettivi, affronta un avversario che, oltre ad essere più talentuoso, ha la voglia e la necessità di vincere, il risultato è già scritto. Anche questa sera è andato in scena un “no game”. Il Real Madrid è andato in fuga già nel primo quarto e da lì in poi ha amministrato la partita senza patemi. Per la Virtus c’è da salvare solamente le canotte celebrative dei 25 anni di Eurolega: l’unico elemento di beltà in mezzo a tanti orrori.
Cronaca: Ivanovic dà fiducia a Tucker schierandolo in quintetto. L’ex Venezia vuole sfruttare l’occasione per provare a scalare alcune gerarchie e disputa un primo quarto convincente in cui realizza 6 punti. Il Real Madrid, nonostante le difficoltà mostrate finora in stagione, ha ben altro talento rispetto a Trento e questa sera la Virtus non riesce minimamente a contenere l’attacco avversario. Sotto canestro gli spagnoli fanno il vuoto mentre Musa segna nove punti in otto minuti. 17 – 30 dopo la prima frazione di gioco. La partita sembra già indirizzata e alla mente tornano gli amari ricordi della gara contro l’Olympiacos.
Senza Pajola, è Morgan a guidare, con confusione, le azioni quando Hackett è a rifiatare. Holiday trova qualche canestro, e questa è una novità, ma il divario quantitativo e qualitativo tra le due squadre appare troppo ampio. Il Real, senza mostrare nulla di eccezionale, si porta sul +19 (31 – 50), poi due tiri liberi di Cordinier sigillano il primo tempo.
Si vede in campo Grazulis che a metà terzo quarto ha un acceso diverbio con Ivanovic. Il lettone, dopo essere stato catechizzato, realizza una tripla, una dei pochissimi lampi bianconeri in una notte buissima. La Virtus, come da tradizione, ha enormi difficoltà da oltre l’arco, specialmente stasera che è orfana di Belinelli. 54 – 68 al 30esimo.
La partita procede senza storia. Morgan si mette in proprio più per aggiustare le proprie cifre che per regalare qualche soddisfazione ai tifosi virtussini. Tavares fa valere il suo corpaccione sotto canestro dando qualche lezione privata a Diouf. Il Real Madrid rallenta, stasera non c’è bisogno di troppo sudore per portarsi via lo scalpo della Virtus. Alla fine lo scarto finale non punisce eccessivamente una Segafredo che in realtà ha alzato bandiera bianca troppo presto. Finisce 67 – 80.
Tabellino
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA –REAL MADRID 67-80 (17-30, 33-50; 54-68)
BOLOGNA: Cordinier 8; Holiday 7; Visconti NE; Shengelia 8; Hackett 0; Grazulis 7; Morgan 11; Polonara 2; Diouf 6; Zizic 4; Akele 4; Tucker 10. All. Ivanovic
MADRID: Abalde 3; Campazzo 7; Gonzalez 0; Hezonja 10; Musa 13; Garuba 10; Ibaka 7; Fernando 9; Tavares 13; Llull 2; Feliz 6; Ndiaye NE. All. Mateo