TROVATO: CREDO CHE SARO' IN GRADO DI TROVARE L'ENNESIMO CONIGLIO. E' IN PROGRAMMA L'INSERIMENTO DI UN GIOCATORE, VEDREMO QUANDO E COME
A margine della conferenza stampa di presentazione di Telethon Basket Game il GM della Virtus Julio Trovato ha parlato coi cronisti presenti e ha fatto il punto della situazione bianconera e sull'eventuale ricorso al mercato.
Ecco le sue parole.
Stiamo continuando a lavorare. Il lavoro si vede nell'amalgama della squadra. Ho letto l'intervista di Stefano Gentile, che si è calato benissimo nella nostra realtà. Lui fa il paragone con un puzzle, dove sempre di più si vedono le figure che vogliamo costruire alla fine del nostro lavoro.
Oggi un vostro collega dice che non io sono in grado di tirare fuori un coniglio dal cilindro. Credo che le 10mila persone al derby dell'anno scorso siano un bel coniglio, credo che la Coppa Italia dell'anno scorso sia un bel coniglio, credo che il campionato dell'anno scorso sia un bel coniglio, credo che il raggiungimento delle Final Eight sia un bel coniglio, credo che il primo posto col 57% di minutaggio degli italiani sia un bel coniglio, penso che sarò in grado di trovare l'ennesimo coniglio.
Mercato dopo l'infortunio di Ndoja? Vediamo, avremo un incontro con la proprietà e valuteremo le varie situazioni. Le necessità tecniche vanno al di là dell'indisponibilità di Klaudio. E' in programma l'inserimento di un giocatore, vediamo quando e come, ma le esigenze tecniche esulano dal fatto che Klaudio ora sia fuori tre settimane o meno.
Il ruolo più scoperto? Secondo me in questo momento la nostra problematica principale è che siamo poco atletici in certi momenti della gara, e questi momenti avvengono quando Alessandro è fuori o gioca da 4, e negli esterni non riusciamo a essere tutti così altetici. Domenica giochiamo contro Trento, che ha molto atletismo in campo, dal 2 al 4 sono tutti alti uguali e molto altetici. Questa è la parte che tecnicamente paghiamo, l'inserimento di un giocatore in un ruolo o in un altro è una valutazione che faremo. Questa è la parte che a oggi mi sento di dire che è un po' il punto debole della nostra squadra.
(foto Pierfrancesco Accardo)