Il GM della Fortitudo Marco Carraretto è stato intervistato dal Resto del Carlino.
Un estratto delle sue parole.

Il pensiero al futuro c'è già. Ci godiamo per un paio di giorni la gioia per questo risultato così importante raggiunto con largo anticipo. Quest'anno abbiamo fatto un buon lavoro ed è giusto anche fermarsi per riorganizzare le idee per il prossimo anno e cercare di fare il meglio possibile per quella che sarà l'avventura in serie A.
Da chi ripartirete? Sotto contratto abbiamo tre giocatori, Matteo Fantinelli, Giovanni Pini e Marteen Leunen. Ora verranno fatte tutte le valutazioni in base a quelle che saranno le dinamiche del futuro. Vedremo la squadra che si vuole fare e bisognerà parlare con il coach per sapere che tipo di idee ha per il prossimo anno e in base a quello provare a costruire la squadra migliore possibile. Una parte della squadra promossa rimarrà per essere lo zoccolo duro che spiegherà ai nuovi che cosa vuol dire giocare a Bologna in Fortitudo, ma non abbiamo ancora identificato chi.

Chi resterà dovrà passare da protagonista a comprimario. Il passaggio di categoria comporta un salto di qualità incredibile, ma credo che sia efficace quello che abbiamo fatto quest'anno stabilendo subito i ruoli. Una volta che uno sa qual è la sua posizione e il suo compito non ci sono sorprese. Sta nella maturità dei giocatori capire se questo è un progetto che può andar bene per quelle che sono le loro caratteristiche e le loro ambizioni. La chiarezza nel distribuire le responsabilità è fondamentale, poi è chiaro che noi facciamo una scelta dal punto di vista di tecnico e organizzativo, mentre l'allenatore decide solo dal punto di vista tecnico e il giocatore, invece, sceglie anche in base alle sue aspettative. Queste intenzioni e obiettivi devono convergere e tanto più coincidono tanto più un giocatore farà bene nella realtà in cui si trova.

(FOTO DI VALENTINO ORSINI/ FORTITUDO PALLACANESTRO BOLOGNA)

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