VIRTUS, TUTTO FACILE AD ANDORRA: 66-82
MORABANC ANDORRA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 66-82 (20-16, 30-45; 52-67)
Ad Andorra porte chiuse e solo due arbitri - uno era l’italianissimo Lamonica – ma niente di particolarmente strano in questa complicata stagione europea. A parte questo, reazione doveva essere e reazione è stata. La Virtus – dopo un primo quarto complesso – ha alzato il livello e ha messo la freccia dal secondo periodo in poi, senza più voltarsi. Decisivo un clamoroso parziale di 26-2 (dal 28-26 al 30-52) tra secondo e terzo quarto, mentre i padroni di casa – dopo il 3/3 iniziale – sbagliavano 18(!) tiri da tre consecutivi. Prima e dopo anche per la Segafredo errori e vari momenti di calo di tensione, e qualche giocatore in difficoltà, ma onestamente va benissimo così. Ottimi tra gli altri Teodosic (21 e 6 assist), Alibegovic (16) – protagonisti del break decisivo – Gamble (16) e Adams, che oltre ai 7 punti ha piazzato due stoppate di altissimo livello.
Cronaca: dopo tre minuti la Virtus è sotto 13-4, con 3/3 da tre per Andorra. I padroni di casa continuano a tirare da tre sempre e comunque, ma arrivano sette errori in fila. Adams stoppa Pauli in maniera notevolissima, ma per il resto i bianconeri fanno parecchia fatica, soprattutto a rimbalzo. In ogni caso, 20-16 al primo stop.
Alibegovic è in un ottimo momento, e il recupero bianconero passa da lui e Teodosic, che firma la parità a quota 26, e poi il primo vantaggio con tripla prima e passaggio football per Gamble poi. Andorra va in rottura prolungata, anche perché ora la Segafredo difende bene. Teodosic fa sempre canestro, e il parziale si estende a 12-0 per il 28-38. Ci sono però ben 5 errori dalla lunetta, due di Gamble e tre di Alibegovic. In ogni caso non si paga dazio: 30-45 a metà, con altra gran stoppata di Adams e canestro finale di Hunter.
Dopo lo stop i bianconeri arrivato al +22 (30-52), completando un incredibile 26-2 a cavallo dei due quarti. Poi la tensione si allenta – comprensibilmente – e Andorra inizia a mettere qualche tripla. Nessun particolare problema, Adams fa due gran canestri e il terzo quarto si chiude sul 52-67. La partita è sostanzialmente finita, nell’ultimo quarto le Vu Nere continuano a giocare e dilagano fino al +24 senza particolari problemi. Spazio anche per Nikolic e Deri, e finale 66-82. La Virtus resta imbattuta in Eurocup.
MORABANC ANDORRA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 66-82 (20-16, 30-45; 52-67)
ANDORRA: PAULI 4, OLUMUYIWA 2, LLOVET 4, DIME 4, HANNAH 0, GIELO 12, PALSSON 6, GARCIA 10, COLOM ne, JELINEK 15, SENGLIN 9, PONS ne. Coach: Navarro
VIRTUS: TESSITORI 2, DERI 0, ABASS 2, ALIBEGOVIC 16, MARKOVIC 2, RICCI 3, ADAMS 7, HUNTER 6, WEEMS 7, NIKOLIC 0, TEODOSIC 21, GAMBLE 16. Coach: Djordjevic
Ad Andorra porte chiuse e solo due arbitri - uno era l’italianissimo Lamonica – ma niente di particolarmente strano in questa complicata stagione europea. A parte questo, reazione doveva essere e reazione è stata. La Virtus – dopo un primo quarto complesso – ha alzato il livello e ha messo la freccia dal secondo periodo in poi, senza più voltarsi. Decisivo un clamoroso parziale di 26-2 (dal 28-26 al 30-52) tra secondo e terzo quarto, mentre i padroni di casa – dopo il 3/3 iniziale – sbagliavano 18(!) tiri da tre consecutivi. Prima e dopo anche per la Segafredo errori e vari momenti di calo di tensione, e qualche giocatore in difficoltà, ma onestamente va benissimo così. Ottimi tra gli altri Teodosic (21 e 6 assist), Alibegovic (16) – protagonisti del break decisivo – Gamble (16) e Adams, che oltre ai 7 punti ha piazzato due stoppate di altissimo livello.
Cronaca: dopo tre minuti la Virtus è sotto 13-4, con 3/3 da tre per Andorra. I padroni di casa continuano a tirare da tre sempre e comunque, ma arrivano sette errori in fila. Adams stoppa Pauli in maniera notevolissima, ma per il resto i bianconeri fanno parecchia fatica, soprattutto a rimbalzo. In ogni caso, 20-16 al primo stop.
Alibegovic è in un ottimo momento, e il recupero bianconero passa da lui e Teodosic, che firma la parità a quota 26, e poi il primo vantaggio con tripla prima e passaggio football per Gamble poi. Andorra va in rottura prolungata, anche perché ora la Segafredo difende bene. Teodosic fa sempre canestro, e il parziale si estende a 12-0 per il 28-38. Ci sono però ben 5 errori dalla lunetta, due di Gamble e tre di Alibegovic. In ogni caso non si paga dazio: 30-45 a metà, con altra gran stoppata di Adams e canestro finale di Hunter.
Dopo lo stop i bianconeri arrivato al +22 (30-52), completando un incredibile 26-2 a cavallo dei due quarti. Poi la tensione si allenta – comprensibilmente – e Andorra inizia a mettere qualche tripla. Nessun particolare problema, Adams fa due gran canestri e il terzo quarto si chiude sul 52-67. La partita è sostanzialmente finita, nell’ultimo quarto le Vu Nere continuano a giocare e dilagano fino al +24 senza particolari problemi. Spazio anche per Nikolic e Deri, e finale 66-82. La Virtus resta imbattuta in Eurocup.
MORABANC ANDORRA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 66-82 (20-16, 30-45; 52-67)
ANDORRA: PAULI 4, OLUMUYIWA 2, LLOVET 4, DIME 4, HANNAH 0, GIELO 12, PALSSON 6, GARCIA 10, COLOM ne, JELINEK 15, SENGLIN 9, PONS ne. Coach: Navarro
VIRTUS: TESSITORI 2, DERI 0, ABASS 2, ALIBEGOVIC 16, MARKOVIC 2, RICCI 3, ADAMS 7, HUNTER 6, WEEMS 7, NIKOLIC 0, TEODOSIC 21, GAMBLE 16. Coach: Djordjevic