VIRTUS, IL PUNTO SU BUDGET E MERCATO: FLACCADORI VICINO
Ieri Sergio Scariolo ha annunciato la sua permanenza alla Virtus nonostante il nuovo scenario economico e quindi la prevista riduzione del budget. Il coach non ha parlato di cifre, che sono ipotizzate dai quotidiani. Gazzetta e Corriere di Bologna parlano di calo del 25%, ovvero da 30 a 24 (complessivi), di cui il 65% al massimo disponibile per il monte stipendi come da regolamento di Eurolega. Repubblica ipotizza che il budget netto passi da 22 milioni a 16-18.
Per i nuovi contratti verrà anche fissato un tetto massimo agli ingaggi, ovvero 1.5 milioni di euro. Per i contratti pattuiti per il 2023-24 l'unico a superare quella cifra è Toko Shengelia.
Con questi soldi a disposizione, la Segafredo andrà sul mercato, e per prima cosa dovrà affrontare l'argomento rinnovi. La Gazzetta - a firma Luca Aquino - spiega che quello di Isaia Cordinier sostanzialmente è cosa fatta. In questi giorni si definiranno anche le situazioni di Belinelli e Teodosic. Per il primo, che ieri ha espresso la volontà di restare, il rinnovo sembra probabile. Per il secondo - i cui agenti incontreranno comunque la società a breve - è molto più difficile, vista anche la forte concorrenza della Stella Rossa, che ha la necessità di rimpiazzare Vildoza e Campazzo. Hackett, Shengelia, Pajola e Mickey - contrattualizzati - resteranno, così come si punta a trattenere Semi Ojeleye, sul quale però c'è la forte concorrenza dell'Olympiacos.
Per quanto riguarda i nuovi innesti, già definito l'accordo con Ognjen Dobric, e molto probabile (secondo Tuttosport e Prealpina) l'arrivo di Diego Flaccadori da Trento. Piace Kyle Guy di Badalona, così come Ousmane Diop, autore di un'ottima stagione a Sassari e piuttosto costoso tra buyout e ingaggio.