LA FORTITUDO ALLA RICERCA DEI DUE STRANIERI
Con la questione societaria che è finalmente giunta alla conclusione, si aspettano solo le ufficializzazioni per iniziare la nuova era Fortitudo sia nel lato scrivanie che in quello della squadra.
La squadra di fatto ha già tutti gli italiani, con visite mediche fatte per chi di dovere e otto elementi tra confermati e nuovi già a roster. Dura la conferma di Niang, che dopo aver fatto bene nel finale della passata stagione dovrebbe cercare spazi altrove, mentre tutta l'attenzione gira adesso attorno a quelli che saranno i due lunghi stranieri. Per ora sono usciti nomi principalmente ex di Attilio Caja (l'ultimo, Justin Johnson, ha firmato ieri, forse a sorpresa, a Rimini), l'ultimo è l'estone Siim-Sander Vene. Come riportato da Mondo a Spicchi, il giocatore - già sondato dalla Fortitudo due anni fa, quando poi si virò su Charalampopoulos - potrebbe interessare al coach che già lo volle fortemente nella sua esperienza a Varese 4 anni fa. Difficile si possa convincere un altro ex di Caja, Tyler Cain, che già è stato bocciato da Udine per richieste economiche non indifferenti: l'ex Derthona aspetterà poi di risolvere problemi familiari, ma questo fa capire come il coach stia cercando nomi di provata affidabilità, almeno dal suo punto di vista. Sempre in attesa, poi, di cosa deciderà Dominique Archie, in ballottaggio tra la Fortitudo e la conferma a Cento.