BONICIOLLI: INCONTRARE TREVISO O FERENTINO E' ININFLUENTE. ABBIAMO LAVORATO TUTTO L'ANNO PER ESSERE A QUESTO PUNTO

Il coach della Fortitudo Matteo Boniciolli è stato intervistato dal Resto del Carlino.

Ecco le sue parole: Incontrare Treviso o Ferentino è totalmente ininfluente. Come dimostra la serie che stanno disputando, le due squadre si equivalgono, anche se propongono difficoltà diverse. Ferentino è una squadra esperta e navigata, Treviso ha giovani ambiziosi e di qualità. Per il resto dato da non sottovalutare è che noi negli ultimi 25 giorni abbiamo giocato 7 partite, mentre i nostri avversari saranno arrivati a 10.

Iniziare le semifinali in trasferta è un vantaggio? L'unica cosa che conta veramente nei playoff è come ci arrivi. Noi abbiamo lavorato tutto l'anno per essere a questo punto e il principale merito va al mio staff e ai giocatori perchè essere qui significa che la tabella di marcia che abbiamo fatto è stata ben disegnata.

La squadra come ha reagito alla sfuriata di venerdì scorso? I miei collaboratori mi avevano detto che a Scafati la squadra si era offesa per i toni che avevo usato dopo gara 2 nel primo tempo contro Agropoli, per cui ho cercato di usare toni più pacati. Siccome abbiamo vinto con Agrigento in una situazione simile, avevano ragione loro, per cui direi che la squadra ha reagito bene.

Più soddisfatto della crescita di Leo Candi o di aver disciplinato Valerio Amoroso? Sono due aspetti che vanno inseriti nel vero motivo della mia soddisfazione, e cioè di essere arrivato a un gruppo che con grande serenità è riuscito ad assorbire una assenza importante come quella di Flowers. Jonte non era importante solo per i 18 punti che realizzava a partita, ma anche per la sicurezza che trasmetteva a chi in questa categoria non ci aveva mai giocato.

Ha fatto un voto in caso di promozione in serie A? No, perchè sono una persona laica per cui non credo di poter influenzare il futuro, ma penso che lo si possa costruire. Fin da agosto il mio obiettivo era la promozione, perchè sapevo che c'erano le condizioni per avere questa ambizione. In un anno e mezzo che sono qui, solo una volta sono stato convocato dalla società dopo una sconfitta, durante il ritorno da Ravenna. Giustamente la società mi ha espresso la sua preoccupazione per la partecipazione ai playoff, ma io ho risposto che ci saremmo andati e che saremmo andati lontano, perchè vedevo la qualità del nostro lavoro in palestra.

Intanto ieri Davide Lamma - per ovviare ai piccoli acciacchi di Rovatti e Sorrentino - ieri si è allenato con la squadra.

(Photo by Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Eternedile Bologna)