UNIPOL BANCA WEEKLY, NOTIZIARIO DEL 4 MARZO
UNIPOL BANCA WEEKLY
Numero 19, 4 marzo 2016
Vittorie esterne e secondo posto per l’Unipol Banca
nell’under 15 e nell’under 16
Si è chiusa la prima fase nei campionato under 13 elite, under 15 eccellenza e under 16 eccellenza con l’Unipol Banca al secondo posto in classifica. L’under 16 di Nieddu nell’ultimo turno ha vinto a Forlì, chiude in vetta a parti punti con San Lazzaro ma con lo 0-2 negli scontri diretti e ora nella fase ad orologio affronterà la stessa San Lazzaro, Santcarcangelo, Fortitudo 103 e Forlì. Vince in casa della capolista Reggio Emilia l’Unipol Banca di Consolini che consolida il secondo posto a -2 dai reggiani e nell’orologio affronterà oltre alla capolista, Rimini, Fortitudo 103 e Pontevecchio. Le prime tre squadre classificate, sia nell’under 15 che nell’under 16, accedono al concentramento interzonale che assegna i pass per le Finali Nazionali. L’Unipol Banca di D’Atri chiude la prima fase del campionato under 13 con una sconfitta sul campo della Pontevecchio che ribaltando la differenza canestri chiude davanti ai giovani bianconeri. Nella seconda fase i giovani bianconeri partiranno dai dieci punti degli scontri diretti e affronteranno in un girone all’italiana Ca’ Ossi Forlì, San Lazzaro, International Imola e Granarolo. L’under 14 di Largo ha vinto in trasferta sul campo della Salus confermandosi imbattuta.
Scenderà in campo domani l’under 18 di Federico Vecchi che viaggerà a Udine per affrontare la Virtus Feletto. L’Unipol Banca tornerà poi in campo mercoledì per il terzo turno ospitando alla Porelli il Petrarca Padova. Domenica mattina spazio alla fase regionale del torneo 3 contro 3 “Join The Game” con l’Unipol Banca in campo sia con l’under 13 che con l’under 14. La manifestazione si disputerà all’interno della Fiera di Rimini durante le Finali di Coppa Italia di Lega Nazionale Pallacanestro.
Nel prossimo turno iniziano le fasi ad orologio con l’Unipol Banca in trasferta a Forlì con l’under 16 e a Pontevecchio con l’under 15. Viaggeranno anche gli under 13 a Forlì mentre l’Unipol Banca con gli Esordienti andrà ad Argenta. Alla Porelli gli under 14 ospiteranno Piacenza.
Sono cinque i giovani del settore giovanile Unipol Banca convocati domenica 13 marzo dal Comitato Regionale per un doppio impegno per comporre la selezione 2002 per parteciperà al Trofeo delle Regioni in programma a fine marzo a Bologna.
UNDER 18 L’Unipol Banca in trasferta a Udine
L’Unipol Banca di Federico Vecchi è attesa domani, nella seconda giornata del girone interregionale, dalla trasferta a Udine per affrontare la Virtus Feletto.
Classifica: Petrarca Padova 4; Unipol Banca, Pms Moncalieri 2; Virtus Feletto, Cordenons, Crabs Rimini 0.
Prossimo turno: Virtus Feletto-Unipol Banca, sabato 5 marzo ore 19.00, Palazzetto Giumanin.
Unipol Banca-Petrarca Padova, mercoledì 9 marzo, ore 20.45, Palestra Porelli.
UNDER 16 L’Unipol Banca vince a Forlì
Forlì-Unipol Banca Virtus Bologna 54-106
(15-31,29-58,40-81)
FORLI': Panzavolta 1, Vitali 2, Maroncelli 11, Gaudenzi, Iarocci 3, Fortunati 8, Battistini 13, Piazza 2, Vespignani 10, Bessan 4. All. Giannetti
VIRTUS BOLOGNA: Labate 11, Bianchi 5, Giuliani 15, Salsini 15, Nanni 12, Mazzocchi 12, Rosa 13, Bertuzzi, Barbato 9, Lorusso 14, All. Nieddu
L'Unipol Banca chiude la prima fase con una vittoria esterna a Forlì. Gara comandata già dai primi minuti dalla squadra di Nieddu grazie ad un primo quarto da trenta punti segnati. I giovani bianconeri iniziano il secondo quarto con un buon ritmo e buona circolazione di palla con il vantaggio che aumenta fino al +24 dell'intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi nulla cambia col divario che aumenta fino al 54-106 dell'ultima sirena. Ad attendere i giovani bianconeri una fase ad orologio, che decreterà la classifica finale del girone Emilia Romagna, nella quale si affronteranno Forlì, Fortitudo103, Bsl San Lazzaro, Santarcangelo.
Classifica: Bsl San Lazzaro, Unipol Banca 28; Santarcangelo, Fortitudo 103 26; Pontevecchio, Reggio Emilia, Crabs Rimini 20; Masi, Salus 6; Forlì 0.
Prossimo turno: Forlì-Unipol Banca, domenica 13 marzo, ore 11.00, Villa Romiti.
UNDER 15 L’Unipol Banca vince a Reggio Emilia
Grissin Bon Reggio Emilia-Unipol Banca Virtus Bologna 73-80
(19-25, 38-38, 56-62)
REGGIO EMILIA: Pellicciari 5, Soviero 20, Bratschi, Giannini 7, Accorsi, Sow, Turrini 2, Ligabue, Bertolini 5, Azzali 13, Golfieri, Cherubini 21. All. Mangone
VIRTUS BOLOGNA: Deri 19, Nicoli 15, Cavallari 8, Berti, Nicolini, Paratore 8, Corradini 13, Guidi, Bianchini 6, Lambertini, Casarini 4, Perini 7. All. Consolini
L'Unipol Banca vince in trasferta sul campo della capolista Reggio Emilia chiudendo il girone di ritorno che ha visto i giovani bianconeri vincere tutte le partite disputate. Parte bene la squadra di Consolini che prende subito qualche punto di vantaggio ma i padroni di casa arrivano in scia alla prima sirena. Entrambe le squadre giocano in velocità e si arriva all'intervallo lungo in perfetta parità. Il terzo quarto è di marca bolognese ma la Virtus non riesce a scappare e arriva all'ultimo mini intervallo con sei punti di vantaggio. Nell'ultimo quarto le Vu Nere premono ulteriormente sull'acceleratore con il vantaggio esterno che sale in doppia cifra. L'Unipol Banca è attesa ora dalla fase ad orologio dove riaffronterà Reggio Emilia, Rimini, Fortitudo 103 e Pontevecchio
Classifica: Reggio Emilia 34; Unipol Banca 32; Crabs Rimini 28; Fortitudo 103 22; Ginnastica Fortitudo 20; Bsl San Lazzaro 18; Ravenna 12; International Imola 8; Masi 4, Pontevecchio 2.
Prossimo turno: Pontevecchio-Unipol Banca, domenica 13 marzo, ore 15.00, Palestra Moratello.
UNDER 14 L’Unipol Banca vince in trasferta contro la Salus
Salus Bologna-Unipol Banca Virtus Bologna 73-88
(18-20, 36-44, 50-63)
SALUS BOLOGNA: Grotti, Errera 9, Bianchi 14, Di Pace 11, Chiarati, Malaguti, Omicini 30, Frascaroli 6, Amendola 2, Hernandez, Chiari 2. All. Bacchilega
VIRTUS BOLOGNA: Tinti 4, Bortolani 2, Dalla, Lolli 9, Verde 3, Alberti 2, Nobili 6, Maini 6, Solaroli 16, Orsi 22, Tomba, Guastamacchia 19. All. Largo
L'Unipol Banca porta a casa la vittoria dopo una gara insidiosa in casa della Salus. La squadra di Largo, dopo un primo quarto equilibrato, prende qualche lunghezza di vantaggio e chiude avanti di otto alla sirena di metà gara. Alla ripresa dopo la pausa i giovani bianconeri allungano in maniera decisa ed arrivano a toccare anche venti punti di vantaggio. La Salus sfrutta diverse disattenzioni bianconere per ridurre lo svantaggio e rientrare fino al -6 sul 70-76 a tre minuti dal termine. Nel finale le Vu Nere trovano i canestri per allungare fino al 73-88 della sirena finale.
Classifica: Unipol Banca 36; Ginnastica Fortitudo 26; San Mamolo 24; Vis Ferrara, Pontevecchio 22; Pallacanestro Reggiana, Basket 2000 Reggio Emilia 20; Piacenza 18; Monte San Pietro 12; Salus 10; Vignola 8; Masi 6; Correggio 2.
Prossimo turno: Unipol Banca-Piacenza, sabato 12 marzo, ore 19.30, Palestra Porelli.
UNDER 13 Unipol Banca sconfitta a Pontevecchio
Pontevecchio-Unipol Banca Virtus Bologna 62-47
(14-12, 32-33, 50-42)
PONTEVECCHIO: Finessi, Trepiccione 8, Cardillo 2, Parmeggiani, Caselli, Cardin 8, Costantini 7, Degli Esposti F. 8, Degli Esposti L. 4, Grotti 9, Neri 10, Spiga 6. All. Gatti
VIRTUS BOLOGNA: Tabellini 8, Ferdeghini 1, Ansaloni, Berti 4, Nanni, Anesa, Nicoli 8, Mazzoli 1, Gresta, Salsini 5, Galli 16, Barbieri 4. All. D'Atri
Prima sconfitta stagionale per l'Unipol Banca che alle Pertini viene sconfitta da un'ottima Pontevecchio. In paio c'era il primo posto nel girone e infatti i ragazzi di entrambe le squadre risentono della tensione soprattutto nei minuti iniziali. Inizio di marca Pontevecchio con un parziale di 8-0, poi la squadra arriva la reazione della squadra di D'Atri e il primo quarto si chiude sul 14-12. Il secondo quarto procede in equilibrio con continui cambi al comando della gara e all'intervallo lungo la Virtus è avanti sul 32-33. Al rientro dagli spogliatoi la Pontevecchio preme sull'acceleratore e gioca con grande fisicità ed energia sia in attacco che in difesa. I giovani bianconeri non riescono a ribattere alle giocate dei padroni di casa e gradualmente lo svantaggio aumenta fino al 62-47 finale.
L'Unipol Banca affronterà ora la seconda fase partendo dai dieci punti degli scontri diretti e affronterà in un girone all'italiana: Ca' Ossi Forlì, Granarolo, International Imola e Bsl San Lazzaro.
Classifica: Pontevecchio,Unipol Banca 26; Masi, Correggio 18; Modena, Parma 10; Vignola 4; Salus 0.
Prossimo turno: Ca’ Ossi Forlì-Unipol Banca, sabato 12 marzo, ore 16.00, Villa Romiti.
ESORDIENTI Due sconfitte in volata per l’Unipol Banca
Unipol Banca-Masi 40-43
(4-12, 20-18, 28-35)
Sconfitta interna in volata per l'Unipol Banca contro la Masi. Partono forte gli ospiti che chiudono avanti di 8 lunghezze il primo quarto. Nel secondo quarto la squadra di Pezzoli recupera lo svantaggio grazie alle conclusioni in contropiede e sorpassa sul 20-18 alla sirena di metà gara. Al rientro in campo sono ancora i biancoverdi a trovare con maggiore continuità la via del canestro, firmando il controsorpasso prima di entrare nell'ultima frazione. Nell'ultimo quarto i giovani bianconeri riescono ancora una volta a rientrare in partita, portando l'inerzia dalla propria parte e rientrando fino al -1. Si arriva quindi ad un finale punto a punto, in cui a spuntarla sono gli ospiti, al termine di una partita intensa e lottata fino agli ultimi concitati secondi.
Sono scesi in campo in maglia Unipol Banca: Mascagni, Cassanelli, Franceschi, Ponzellini, Bignami, Mazzotti, Mola, Zanasi, Bassi, Rando, Paletta, Bianchini. All. Pezzoli
Unipol Banca - Pol. Pontevecchio 32-36
(11-10; 13-14; 25-24)
Nel recupero dell'ultimo giornata del girone d'andata sconfitta in volata per l'Unipol Banca contro la Pontevecchio. In apertura di gara i giovani bianconeri cercano subito di allungare grazie a contropiedi e tiri veloci in transizione. Gli avversari restano a contatto, concedendo alle Vu Nere un solo punto di vantaggio dopo la prima frazione. Nel secondo quarto le squadre litigano con i rispettivi canestri, producendo un magro parziale di 2-4 in favore degli ospiti, che si presentano alla pausa lunga avanti di un solo punto. Al rientro dagli spogliatoi la Pontevecchio cerca di dare il primo strappo importante alla partita, piazzando un parziale di 0-10. I ragazzi di Pezzoli sono bravi a recuperare la concentrazione e a riportare dalla propria parte l'inerzia della partita, piazzando un contro-parziale di 11-0, e finendo il quarto avanti di una lunghezza sul 25-24. L'Unipol Banca va subito a segno nell'ultimo quarto accumulando un vantaggio di 6 punti con 3' ancora da giocare. Gli ospiti non ci stanno, e con l'ennesimo parziale della partita recuperano tutto lo svantaggio, riuscendo a tornare a condurre la gara. La partita torna punto a punto e nell'ultimo minuto a spuntarla sono gli amaranto dopo una partita emozionante tra due ottime formazioni.
Sono scesi in campo in maglia Unipol Banca: Cremonini, Mascagni, Franceschi, Nobili, Ponzellini, Bignami, Serra, Zanasi, Bassi, Rando, Paletta, Bianchini. All. Pezzoli
Prossimo turno: Argenta-Unipol Banca-Masi, giovedì 10 marzo, ore 19.15, Palasport.
L’INTERVISTA DELLA SETTIMANA
MARCO PATUELLI
Una storia che si potrebbe raccontare “a puntate”, quella di Marco Patuelli, ventisette anni, imolese, dirigente del settore giovanile di Unipol Banca. Perché dentro c’è la passione per la pallacanestro, coniugata a tutto tondo: da giocatore, istruttore, dirigente, giornalista. “Le ho viste tutte, effettivamente. Partendo dalla quarta elementare e dalla voglia di stare tra i canestri”. Allora sì, prendiamola larga e partiamo dagli anni giovanili. Tanto, il traguardo è già chiaro. Arriveremo qui: alla palestra Porelli, alla Virtus.
Primi passi in campo. Partendo dalla Virtus Imola.
“Sì, quando la prima squadra era in B1. Non avevo ancora finito le elementari. Da lì, poi, mi trasferii al Grifo, dove ho completato la trafila delle giovanili. E devo dire grazie a Stefano Mongardi, allora presidente della società, che comprese la mia passione e mi fece iniziare a dare una mano come assistente del minibasket e del settore giovanile, aprendo una nuova dimensione del mio rapporto col basket”.
Che portava dritto verso l’Andrea Costa…
“Esatto. E’ stato Fulvio Zavagli a portarmi lì, nella stagione 2011-2012. All’epoca già collaboravo alle pagine sportive del Domani di Bologna, ed entrai come addetto stampa della prima squadra che giocava in LegaDue. Ma divenni subito anche dirigente accompagnatore dell’Under 19 Eccellenza, che era guidata da Federico Vecchi, e istruttore degli Esordienti”.
La strada verso una carriera dirigenziale era aperta.
“Nella stagione successiva arrivò Renzo Vecchiato a fare il Ds, e divenni team manager della prima squadra, oltre che responsabile della comunicazione. Restando sempre accompagnatore dell’Under 19 di Federico. E l’anno dopo, stagione 2013-2014, pur non cambiando le mie mansioni mi sono trovato, data l’assenza di un Ds, ad avere un più ampio margine di azione, e a collaborare con coach Vincenzo Esposito nella costruzione della squadra che avrebbe affrontato il nuovo campionato di A2. A Natale di quell’anno, poi, Vecchi sostituì proprio Esposito in panchina. Di quella stagione ricordo con piacere anche la bella annata dell’Under 19 elite, che vinse il titolo regionale e disputò le Finali Nazionali di categoria a Grado”.
Nel frattempo, la voglia di crescere professionalmente nell’ambiente sportivo aveva aperto altre strade.
“Dal 2007 al 2012 ho collaborato al Domani di Bologna, conoscendo Marco Tarozzi che era caposervizio dello sport, e ho poi ritrovato qui. Per lui seguivo le squadre di calcio della mia città, Imolese e Dozzese. Ho anche collaborato per un paio d’anni al settimanale Sabato Sera, e scritto sulla Voce di Romagna. Per tre anni ho gestito anche un sito di informazione, SportImola Elite. Nella mia città insieme a Roberto Santi ho anche fatto parte dell’organizzazione del torneo estivo 3 vs.3, e ho curato due edizioni del Memorial Chicco Ravaglia. Stare dalla parte dell’organizzazione mi è sempre piaciuto, per questo avevo lavorato anche nello staff di un paio di campionati mondiali di ciclismo e in quello dei Giochi del Mediterraneo di Pescara, nel 2009. Sono contento di tutte le esperienze che ho fatto nella mia vita, da ognuna ho imparato lezioni che mi tornano utili nel lavoro quotidiano. E ancora adesso imparo qualcosa ogni giorno, non solo dal mondo del basket”.
In questa storia piena di occasioni e stimoli, a un certo punto, neppure troppo tempo fa, è entrata la Virtus.
“Nell’estate del 2014 avevo già deciso di chiudere la mia esperienza con l’Andrea Costa. Avevo qualche contatto con società di LegaDue, ma niente di definito. Un giorno apro il giornale e leggo la notizia che sarei passato alla Virtus, e il bello è che non avevo sentito nessuno. Ricordo che andai al PalaRuggi e c’era Vincenzo Esposito che allenava Michele Vitali, entrambi allora erano accasati a Caserta. Guardavo Michele e avevo davanti l’immagine di un ragazzo cresciuto nel settore giovanile bianconero, che era arrivato in Serie A. Mi colpì questa specie di presagio, e di lì a poco arrivò la chiamata di Giordano Consolini”.
A volte le notizie lette di sfuggita sui giornali hanno un fondo di verità…
“Giordano mi spiegò quello che mi veniva richiesto, il ruolo che avrei dovuto ricoprire all’interno del settore giovanile. Era quello che volevo, ci trovammo d’accordo immediatamente. Devo dirgli grazie, perché oltre a portarmi qui mi ha supportato tanto, perché provenivo da un contesto di prima squadra, e da settori giovanili di livello meno importante. Lui mi ha fatto capire come entrare in questo settore, tutto il lavoro che c’è dietro e quello che significa per questa società”.
Non era il caso di pensarci due volte, insomma.
“L’idea mi stimolava, conoscevo tante persone in Virtus e i loro metodi. Da Daniele Cavicchi ad Andrea Nobili, che aveva fatto il fisioterapista all’Andrea Costa prima di venire qui, fino a Gianluca Berti, il team manager, che proveniva da Reggio Emilia. Poi, alla fine della mia prima stagione bianconera, c’è stato il passaggio di consegne tra Consolini e Federico Vecchi, con cui ho condiviso tutti e tre gli anni di Imola. Sono contento di lavorare di nuovo con lui, perché è preparato e ha la mia stessa passione, oltre a conoscere molto bene quella che è la filosofia Virtus riguardo al settore giovanile”.
Quasi due anni con la V nera sul petto. Magari vale la pena fare un primo bilancio.
“Io mi ritengo fortunato, perché col tempo la mia passione è diventata il mio lavoro, e di questo devo ringraziare i miei genitori, Daniela e Giordano, che hanno sempre sostenuto e condiviso le mie scelte. Lavorare alla Virtus è bello, perché respiri la storia, noti subito la grande attenzione per il settore giovanile. Sono parte di una grande realtà, e per di più a due passi da casa mia. Non potevo chiedere di più. Qui hai la netta percezione di essere a un livello elevato, per quanto riguarda la cura del settore giovanile: è una società che ci crede, che investe risorse”.
C’è, da sempre, il segno lasciato dall’avvocato Porelli, che per primo attrezzò la Virtus perché fosse pronta a guardare al proprio futuro, e a costruirlo.
“Chi ha iniziato questo percorso ha avuto grande lungimiranza. Perché in questo caso i risultati non sono mai immediati, arrivano col tempo. I segni tangibili di questo lavoro di decenni sono i tanti giocatori che partendo da qui sono arrivati ad alta quota. Dietro c’è il lavoro di gruppo, quello che permette a uno staff tecnico di formare giocatori per la propria prima squadra, il senso ultimo del nostro operare. Per farlo al meglio servono le strutture, e la palestra Porelli è perfetta in questo senso: ci sono campo, palestra, sala pesi, uffici, tutto è concentrato qui”.
Le prime soddisfazioni, in questo viaggio nel mondo bianconero. Vogliamo provare a metterle in fila?
“Vedere un ragazzo del settore giovanile che arriva ad allenarsi con la prima squadra, magari a spendere minuti sul parquet in una partita di campionato. Lo scorso anno, Tommaso Oxilia lo ha fatto anche durante i playoff, è stata una bella emozione. Ancora, l’approdo di un team alle finali nazionali di categoria. Nella passata stagione i ragazzi dell’Under 17 hanno giocato la finale per il titolo, e quelli dell’Under 14 lo hanno conquistato. Momenti indimenticabili. Non solo per i successi in campo, ma perché quei giorni insieme sono costruttivi, il rapporto che si instaura tra giocatori e staff va oltre il significato sportivo. E’ davvero un momento di costruzione, qualcosa che si fa tutti insieme e di cui sono fiero di essere parte”.