VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – VIRTUS ROMA 74-67 (17-16, 40-29; 64-52)

Troppa sofferenza, ma buona la prima per la Virtus, che al PalaDozza ha battuto 74-69. La squadra di Piero Bucchi – priva di Dyson e Jefferson – ha fatto quel che ha potuto, e sembrava aver resistito per circa 15’. I bianconeri, partiti con tanti errori dal campo, non si sono mai scomposti, difendendo sempre forte e controllando i rimbalzi, 43-30. Il resto è venuto da sé: gli assist di Markovic (12, con anche 9 rimbalzi), i punti di Weems (19+10) e Gaines (14) ed è stato tutto facile. O quasi, perché un eccessivo rilassamento sul +22 (iniziato con Markovic in panchina) ha fatto tornare gli ospiti in partita: -9 in apertura di ultimo quarto e poi anche a -5 nel finale di partita, correndo rischi assolutamente evitabili. In ogni caso buono l’approccio “difensivista” e i primi due punti in tasca dopo una partita che onestamente non si poteva sbagliare. Per il resto, la strada sarà lunga.
Per Roma bene Kyzlink e Buford, e ha fatto un’ottima impressione anche l’ex Fortitudo Pini, che nel primo tempo ha fatto soffrire parecchio Gamble.

Cronaca: davanti a 4803 spettatori il primo canestro della stagione bianconera è di Giampaolo Ricci. Per il resto, però, si parte con le polveri bagnate (1/8 iniziale), e Roma ne approfitta con un 7-0. La Segafredo però si scuote subito, con l’ingresso di Gaines (subito tripla) e l’impatto di Gamble, che però sbaglia svariati liberi. Roma resta a contatto con Moore e Pini, e al 10’ il punteggio è 17-16.
Giovanni Pini continua a segnare, e Roma resta a contatto, anche perché la Virtus sbaglia una marea di tiri facili. La difesa comunque c’è, e i rimbalzi pure - 17 in attacco nel solo primo tempo – e il break quindi è solo questione di tempo: cinque punti in fila di Ricci e 33-25. Tolto il tappo, la Segafredo dilaga: in un attimo si arriva al +15 (40-25) con Markovic che fa segnare chiunque. Roma ricuce qualcosa, e a metà il punteggio è 40-29.
Nel secondo tempo la Virtus dilaga molto rapidamente. La difesa è sempre di alto livello, e prima Hunter poi Weems firmano il +22 (56-34). Poi ci si rilassa un po’, anzi un po’ troppo. Roma prova a ricucire, Djordjevic prova ad arginare con un timeout ma al 30’ il punteggio è 64-52.
Ultimo quarto: dopo lo striscione di solidarietà ad Avellino esposto dai Forever Boys Roma torna a -9, e sbaglia anche parecchi tiri per accorciare ulteriormente. Gaines segna un paio di canestri, Gamble fa parecchia confusione. E così, con Kyzlink, Roma torna a -8 a poco più di due minuti dalla fine. I bianconeri sembrano in rottura prolungata, e si sbagliano veri e propri rigori. E così ancora Kyzlink firma il -6. Una rubata chiave di Gaines è la giocata che fa tirare un sospiro di sollievo a tutto il PalaDozza. Un libero di Hunter per il +7, Alibegovic però segna a rimbalzo per il 71-66. Fallo su Markovic, che ne mette uno a 24”. Di là fallo su Kyzlink, e anche qui è 1/2. Roma non fa fallo, e Weems schiaccia il canestro del decisivo 74-67.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – VIRTUS ROMA 74-67 (17-16, 40-29; 64-52)
VIRTUS: Gaines 14; Deri NE; Solaroli NE; Pajola 2; Baldi Rossi 8; Markovic 1; Ricci 9; Cournooh 4; Hunter 12 ; Weems 19; Nikolic NE; Gamble 5. All. Djordjevic
ROMA: Moore 4; Alibegovic 7; Rullo 0; Dyson NE; Baldasso 10; Pini 12; Farley 0; Spinosa NE; Buford 17; Kyzlink 17. All. Bucchi


(foto Virtus Pallacanestro)
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