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(Foto Mauro Donati)
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Esaudita con Udine la necessità di una redenzione dopo la debole prova di Pesaro, la Fortitudo che torna in campo questo sabato con Cremona sarà alla sesta casalinga su nove dal ritorno di Caja: piccolo spicchio di fortuna in un periodo dove lo staff medico sta facendo i salti mortali per rattoppare la truppa, costringendo poi di riflesso anche la società ad andare in tasca per coprire laddove ce n'è bisogno. Si aspetta l'ufficializzazione di Donte Thomas che, come avevamo anticipato, è il nome scelto per gettonare Kenny Gabriel: Roanne (che già da una decina di giorni ha inserito Benoit Mbala più o meno al suo posto) dovrebbe liberarlo a breve, e come si suol dire dovrebbe essere questione di ore. Giocatore forse più interno di Gabriel, nella passata stagione a Torino viaggiò a 12+6, preferendo il tiro da 2 che non quello da 3, ed è già stato visto al Paladozza nella gara di aprile che la Effe vinse peraltro facilmente. L'altro precedente fu quando giocava a Cantù, ma il quel caso il match (decisivo per la salvezza) fu a Casalecchio nell'aprile 2021.

Se ne riparlerà. Per ora si guardi a quello che potrà fare il roster attuale contro Cremona, partita dove si dovrà per forza di cose continuare a vincere per mantenere imbattuto il Paladozza nella nuova gestione e per restare a galla in una classifica viscosa dove, facile a dirsi, tutto può succedere. E la stessa Cremona è a mezza via tra i playin e i playout: insomma, si cerchi di fare il meglio che si può adesso, e vedremo poi che certezze potrà dare il domani. Magari facendo presente che la società non si è tirata indietro davanti a questa nuova necessità, quando l'opzione dell'andare avanti così come si è - sempre 10 sono, anche senza Gabriel/Thomas - sarebbe stata plausibile. Ma, evidentemente, non contemplata.

Cremona, quindi. Parte medio-bassa della classifica, dopo un inizio fatto di 3-0 e prima sconfitta che fu poi l'unica vittoria tra le sette trasferte affrontate dalla Fortitudo di Cagnardi (79-70). Allenata dall'ex Virtus Luca Bechi, Cremona ha ritmi alti, attacco migliore di quanto non sia la difesa, e punti dall'esterno Polanco (non omonimo del cantante di "Diana", ah ah) così come dal regista Brown (32 di coppia). Ritorno al Paladozza per la coppia lunghi Barbante-Morgillo, che si dividono quasi matematicamente il ruolo di centro con 8+4, più o meno, per entrambi.

Si gioca sabato, ore 20.30, diretta LNP Pass e Radio San Luchino.

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