Punto Virtus: la necessità e l'urgenza di un rinforzo

Questa Virtus meriterebbe davvero un rinforzo dal mercato. E’ questa la sintesi della partita di ieri. I bianconeri, pur con rotazioni decisamente ridotte, hanno fatto una grande partita contro un avversario di caratura superiore, arrivando anche a +21. Poi però da un lato gli avversari sono cresciuti, trovando in Papagiannis prima e in Mike James poi due chiavi difficili da arginare per la Segafredo, dall’alto le energie bianconere sono via via scemate, arrivando in totale riserva nei momenti finali.

La stanchezza non esiste è il mantra di Dusko Ivanovic, ma è chiaro che con un roster inizialmente di 15 giocatori, poi diventati 14 (Cacok), con uno che non gioca mai (Visconti) e due infortunati (Zizic e Clyburn) la coperta è corta, e continuando a giocare al ritmo massacrante indotto dall’Eurolega prima o poi la stanchezza viene fuori per forza.

E qui si torna al mercato: la società è in cerca dal giorno dell’infortunio di Clyburn, ma per ora non è riuscita a concludere un acquisto. Il nome nuovo è quello di Daron Fatts Russell, e si capirà nei prossimi giorni se si riuscirà a concludere qualcosa, trovando l'accordo con un giocatore e ottenendo il placet dalla proprietà per l’extrabudget. 

Con l’arrivo di Ivanovic la squadra ha cambiato totalmente mentalità e i risultati stanno iniziando ad arrivare. E tutti i giocatori, chi più chi meno, sono a bordo, ieri ad esempio ha fatto una buona partita Rayjon Tucker. 

Ma la necessità di inserire forze fresche sta diventando pressante, e di sicuro l’innesto andrà fatto prima della Coppa Italia. Altrimenti, si rischia di vanificare quanto costruito da dicembre in poi.