In attesa di capire chi sarà a guidare la squadra in panchina, e dalle cui meningi dovranno nascere le idee per comporre la squadra (conferme, cessioni, acquisti ecc…), un ruolo altrettanto importante – se non addirittura fondamentale – lo ricopriranno gli Under. Con la ristrutturazione di Academy che ha visto salire sullo scranno di Presidente Ermanno Bonifazi, si deve giocoforza pensare che da lì arriveranno i virgulti che andranno a completare il roster, e che dovranno dare una mano per tentare la scalata alla massima serie nel più breve tempo possibile, e non fare solo da comparse viste le Disposizioni Organizzative Annuale che vedono l’obbligo di schierare una quota di giovani dal 2001 in giù.

Il primo nome che poteva essere interessante era quello di Giorgio Manna, visto in più occasioni anche in serie A sotto la guida di Antimo Martino. Tuttavia il giovane napoletano (cresciuto a Modena) ha preferito il progetto di Casale Monferrato (triennale) che lo farà svezzare in serie B a Langhe Roero per un paio di stagioni. Si vedrà sicuramente Saliou Niang, esterno del 2004 cresciuto a Lecco e trasferitosi in foresteria ormai tre stagioni fa. Qualche problema fisico (e la pandemia) lo hanno tenuto lontano dal parquet negli ultimi due anni, ma una comparsata in serie A in questa stagione l’ha fatta tornando a pieno ritmo col gruppo U19 Eccellenza. Altro nome è quello di Mattia Pavani, figlio del dimissionario Presidente biancoblù. Per lui l’esperienza in prima squadra nasce già dal dopo promozione, anche se di fatto non ha praticamente mai calcato il campo. Nell’ultima stagione ha dovuto convivere con qualche problema fisico, ma nel finale ha avuto la possibilità di giocare in ambito senior finendo la stagione col Francesco Francia di coach Cavicchi (ex vice allenatore Virtus). Per lui c’è già pronta la riconferma con Zola Predosa, ma trattandosi di giocatore Under, nulla gli impedirebbe un doppio utilizzo, disputando così sia il Campionato di C Gold che la serie A2. Vittorio Zedda, altro ragazzo del 2004, ha fatto il suo esordio in serie A nella vittoria casalinga della Fortitudo contro Pesaro. Cresciuto in SG, ha disputato tutta la trafila delle giovanili in Academy e anche per lui ci sono buone possibilità di entrare nelle rotazioni per i 3 posti Under. Scavando ancora nei gruppi delle giovanili, in Under 17 è bene segnalare Bryan Ebeling, figlio d’arte, e fratello di Michele Ebeling visto ad Udine nell’ultima stagione e da poco passato all’Urania Milano. Ad oggi è in prestito dalla Vis Ferrara, ma nulla vieta di pensare che, dopo essere stato nel giro delle nazionali giovanili, possa vestire la casacca della prima squadra qualora restasse sotto le due torri.

Altre considerazioni, senza un manico a guidare la squadra (ma soprattutto un Presidente che si possa interfacciare con Academy) sono difficili oggi da fare. L’impianto di via Giacosa pare che subirà alcune migliorie per poter dare ancora più spazi e servizi ai ragazzi, così come la foresteria che, pur con qualche difficoltà, ha sempre funzionato permettendo a chi proveniva da fuori Bologna di potersi allenare come a casa propria. Questo aspetto potrebbe aprire le porte ad altri giocatori interessanti in cerca di “vetrine” importanti. E la Fortitudo, pur con tutte le sue difficoltà, resta una piazza importante sotto questo aspetto. I rebus da risolvere per l’attuale dirigenza biancoblu restano ancora tanti, ma, forse, quello degli Under potrebbe essere quello meno difficile.

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