CONTINUA LA POLEMICA SULLA SUPERCOPPA. LA FORTITUDO VALUTA SE GIOCARE COI SOLI ITALIANI
Non si placa la polemica tra tre delle quattro squadre coinvolte nella Supercoppa di A2 (Fortitudo, Scafati e Mantova, mentre Treviso non ha fatto alcun problema) e la Lega Nazionale Pallacanestro. I motivi di attrito sono due: il caro-biglietti, con l'unico tagliando in vendita che costa 17 euro a giornata, mentre le tifoserie organizzate avrebbero chiesto la disponibilità di biglietti al prezzo popolare di 10 euro, e soprattutto la questione tesseramenti, con i club che non vorrebbero dover tesserare i giocatori - soprattutto gli americani con relativo visto - con una settimana di anticipo, rischiando di "bruciarsi il visto" in caso di successivo infortunio.
Di margini di manovra paiono essercene sono pochi. Queste le parole del presidente di LNP Pietro Basciano, rilasciate a Damiano Montanari per Stadio: Ci è stata inviata una lettera con una richiesta di chiarimenti da parte di Fortitudo, Mantova e Scafati. Noi abbiamo risposto in modo chiaro. Sulla richiesta relativa ai tesseramenti la LNP non c'entra. La competenza è della FIP che ha sottolineato come il tesseramento sia obbligatorio essendo la Supercoppa un evento ufficiale. Mentre per quanto riguarda i biglietti abbiamo ricordato alle tre società che l'evento è a totale carico della LNP, che si è fatto carico dell'ospitalità delle associate coinvolte nella competizione. Per questo abbiamo ridotto il numero degli accrediti a disposizione delle società e fissato un prezzo dei biglietti consono alla copertura dei costi. Non siamo disponibili né ad aumentare gli accrediti, né a mettere a disposizione biglietti a prezzo ridotto. Appresa la nostra posizione Mantova e Scafati hanno capito i motivi e hanno rinunciato alle richieste, mentre la Fortitudo non ha ancora risposto.
Resta solo la Fortitudo, quindi, che dal canto suo sta valutando se scendere in campo solo con gli italiani. Ecco le parole del DG Christian Pavani, sempre a Stadio: Prendiamo atto della risposta della LNP. Da parte nostra era giusto chiedere chiarimenti sull'organizzazione della Supercoppa. Non diserteremo la competizione, ma in questi giorni valuteremo se schierare la squadra al completo o solo i giocatori italiani: sarà una scelta tecnica. L'under 20 in campo? No, assolutamente.
Peccato, è mancato il dialogo. In un evento nuovo come questo sarebbe stato giusto creare un tavolo con i quattro club partecipanti per capire le loro esigenze. I biglietti? Siamo dispiaciuti, ma ne prendiamo atto e andiamo avanti. Certo, la cosa poteva essere gestita meglio. Poi tutti facciamo errori, io per primo.
La LNP in coda alla risposta (riportata in forma integrale da ilpallonegonfiato.com si è addirittura riservata la possibilità di chiedere un parere al Giudice di Lega e di informare la Procura Federale, considerati i toni della richiesta delle tre società.
Pavani, in ogni caso, ha immediatamente stemperato i toni: E' scontro tra LNP e Fortitudo? Assolutamente no, abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto con il presidente Basciano e continueremo ad averlo.