OZZANO VINCE A FIORENZUOLA
FIORENZUOLA – LA.CO. OZZANO 75 – 77
Parziali: 19-27; 38-37; 57-56
FIORENZUOLA: Galli 17, Sichel 12, Resca ne, Zucchi ne, Trobbiani, Zaric 4, Scekic 10, Marletta 16, Lottici 7, Klyuchnyk 9, Garofalo – All. Lottici
OZZANO: Folli 2, Masrè 4, Morara 6, Chiusolo 7, Corcelli 33, Lalanne 3, Magagnoli 4, Martini, Dordei 18, Agriesti ne – All. Grandi
Abritri: ……… - Riccardi
Al PalaMagni di Fiorenzuola c'è l'impresa della Laco Ozzano che dopo un match intenso ed equilibrato si impone 77 a 75 agganciando così in classifica al secondo posto a quota 18 punti proprio la formazione gialloblu.
In una domenica pomeriggio nevosa in quel di Fiorenzuola si affrontano due squadre acciaccate, con Ozzano che deve fare a meno di Agusto, con Dordei e Chiusolo recuperati in extremis, mentre fra i padroni di casa ancora assente Donati, Resca a referto solo per onor di firma e in campo un Garofalo non in perfette condizioni.
La cronaca di una partita lunghissima: inizio spumeggiante per i ragazzi di coach Grandi che dopo pochi minuti trovano subito il +10 (2-12 al 4’) e conducono tutta la frazione trascinati da uno straripante Corcelli autore di 17 punti nei primi 10 minuti (quattro triple di fila). I padroni di casa rispondono dalla lunga distanza con Lottici e Galli e restano in scia ozzanese ma alla prima sirena é +9 Flying Balls (19-27).
Secondo quarto di sofferenza invece per la La.Co. con Folli e Dordei in panchina causa tre falli sul groppone ed un attacco che fatica a trovare la via del canestro, soprattutto in area dove la fisicità della formazione di Lottici si fa sentire. Fiorenzuola si avvicina con i canestri di Scekic e Sichel; quest’ultimo al minuto 17 trova la tripla del primo vantaggio gialloblù di serata (32-31). Fiorenzuola sulle ali dell’entusiasmo trova in 120 secondi il +7 (38-31), fondamentale per Ozzano un gioco da 3 punti di Corcelli e un’incredibile tripla da centrocampo di Chiusolo sulla sirena per il -1 all’intervallo lungo (38-37).
Nel terzo periodo Magaganoli da fuori e Dordei rispondono ai canestri di Marletta e Sichel (51-49 al 26’); la partita, sempre sui binari dell’equilibrio, si accende ancor di più con qualche fischiata della coppia in grigio che fa arrabbiare le due panchine e le due tifoserie. Fiorenzuola ha l’inerzia a favore e al 28’ trova un importante +8 (51-43) con Klyuchnyk, ma negli ultimi 90 secondi capolavoro di Dordei con un 0-7 di parziale da lui interamente firmato a riportare Ozzano sotto di 1 (57-56) all’ultimo minibreak.
Si decide così tutto nell’ultimo quarto: Galli da 3 punti consegna a Fiorenzuola un nuovo +6 a 8 minuti dalla fine (67-61); Corcelli dopo l’exploit della prima frazione torna a segnare a raffica con 9 punti consecutivi (nel mezzo una schiacciata di Zaric) per il nuovo vantaggio Ozzano (69-70 al minuto 34). Masrè timbra il +3 (69-72) poi per quasi 3 minuti solo errori al tiro da ambo le parti. A 3 dalla fine Marletta insacca il 71-72, Corcelli risponde con 2 liberi (71-74 al 38’); Garofalo, Magagnoli e Marletta sbagliano nell’ordine, Lalanne no: a 60 secondi esatti dalla conclusione il numero 13 biancorosso insacca i suoi primi 3 punti di serata per il +6 Ozzano (71-77). Finita? Assolutamente no! Ultimo giro da lancette al cardiopalma con Marletta e Galli che fanno 4/4 dalla lunetta (nel mezzo una palla persa dei Flying) per il 75 a 77 Ozzano a 30 secondi dalla fine. Dordei, doppia doppia con 18 punti e 11 rimbalzi e decisivo nella seconda parte di partita, subisce fallo ma fa 0/2 dalla lunetta. Negli ultimi 15 secondi Fiorenzuola, sotto di due, ha l’ultimo tiro per vincere; Klyuchnyk forza e fallisce da 3, la sirena fa esplodere la panchina ozzanese. L’impresa è compiuta, il PalaMagni è sbancato!
Ozzano con i 33 punti di Corcelli, i 18 di Dordei, e una buonissima prova complessiva di squadra, si porta a casa la vittoria e, momentaneamente, il secondo posto in classifica, al pari di una Fiorenzuola che come ci si aspettava ha dimostrato di essere una grandissima rivale, una formazione che sicuramente sarà fra le protagoniste in assoluto la prossima primavera.