VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA –REYER VENEZIA 90-84 (24-15, 45-37; 69-59)

La prima alla Segafredo Arena è durissima, ma alla fine la Virtus la porta a casa. Contro una Venezia ostica e dura come sempre - a volte persino troppo - la Segafredo ha condotto dal primo all’ultimo minuto, ma ha dovuto sudare fino alla fine, perché la Reyer ha recuperato ogni strappo bianconero, anche quello del terzo quarto che aveva portato la Virtus a +20. Qualche distrazione di troppo e i “soliti” problemi a rimbalzo (13 offensivi concessi) hanno impedito alla Segafredo di chiudere la partita prima. Venezia, trascinata da Michele Vitali (26) ha avuto anche il tiro del pareggio a poco più di un minuto dalla fine, dopo una sanguinosa persa bianconera sulla rimessa. Stavolta però è andata bene: trascinata da un Hervey (26) tanto forte quanto imprevedibile e da un solido Teodosic (22 e 7 assist) – la partita è stata portata a casa, e vale doppio perchè è stata “brutta, sporca e cattiva”, con difese dure (almeno a tratti) e anche gioco sporco. L’unica nota negativa – tanto per cambiare – viene dall’infermeria. Stasera se ne sono fermati addirittura due, Sampson e Mannion - schiena per entrambi - e bisognerà vedere. E questo punto qualche domanda bisogna iniziare a farsela.

Cronaca: nel primo quarto la Virtus difende bene – a parte qualche problema a rimbalzo – e arriva anche al +10 (22-12) con buon impatto di Hervey e del secondo quintetto, in particolare Alexander e Cordiner. 24-15 alla prima sirena.
La Reyer prova a recuperare dando la palla sotto e grazie a svariati rimbalzi offensivi torna a contatto. 27-29 con ottimo Watt e attacco bianconero da 3 punti nei primi 5’ del quarto. Poi un 4-0 di Hervey, e poi si crea un po’ di tensione. In due azioni prendono colpi prima Hervey e Sampson, poi Pajola e Teodosic, che subisce fallo e antisportivo nella stessa azione da Daye. Il pubblico si scalda, Pajola pure, e Teodosic anche. Per lui 10 punti nel finale di quarto, e Segafredo avanti 45-37.
Dopo la pausa la Virtus pesta sul gas, stringe le viti dietro e vola subito a +20 (59-39) con un perentorio 14-2. C’è un passaggio a vuoto che costa uno 0-10, poi i bianconeri si risvegliano con un 4-0 di Hervey e Tessitori, che forza il quarto fallo di Watt. C’è pure un tecnico a Sanders, e al 30’ il punteggio è 69-59.
Ultimo quarto: la Segafredo si complica un po’ la vita, con un paio di forzature evitabili – in particolare un tiro da tre di Hervey da solo in contropiede – e Venezia torna sotto, anche a -4. Teodosic fa un paio di magie, ma Sanders e Daye non mollano di un centimetro. Jaiteh mette due punti pesanti, poi sbaglia due liberi. Si vedono quintetti strani, senza lunghi di ruolo. Daye firma il -3, poco dopo la Virtus la perde e Sanders ha il tiro del pareggio, ma lo sbaglia. Hervey e Teodosic – sempre loro - mettono i punti della staffa. Finisce 90-84.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA –REYER VENEZIA 90-84 (24-15, 45-37; 69-59)
VIRTUS: Tessitori 2; Cordinier 13; Mannion 0; Pajola 6; Alibegovic 0; Hervey 26; Ruzzier NE ; Jaiteh 5; Sampson 4; Weems 7; Teodosic 22. All. Scariolo
VENEZIA: Stone 0; Tonut 0; Daye 15; De Nicolao 0; Sanders 9; Phillip 9: Echodas 4; Mazzola 0; Brooks 8; Cerella 0; Vitali 26; Watt 13. All. De Raffaele

(foto Virtus Pallacanestro)
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