La tredicesima giornata della LBA Serie A si apre con due anticipi a Trento e Brindisi. Nella foto Marco Spissu del Banco di Sardegna Sassari.

Dolomiti Energia Trentino - Virtus Roma sabato ore 20 Eurosport Player

Solo due i precedenti giocati tra le due società nella stagione 2014/15, il primo anno di Trento in Serie A. Trento si è aggiudicata entrambi gli incontri andando a vincere a Roma nel girone di andata e superando la Virtus in casa in quello di ritorno.
Bucchi ha incontrato Trento 5 volte vincendone due, entrambe quando era sulla panchina di Brindisi.

LE DICHIARAZIONI

"Roma è una squadra molto pericolosa da affrontare - afferma il coach della Dolomiti Energia Trentino Nicola Brienza - perché ha un roster magari non profondissimo dal punto di vista numerico ma con tanta esperienza, capacità di leggere le partite, “chilometraggio” in questo campionato. Hanno un sistema di gioco solido, un ottimo allenatore come Piero Bucchi: il talento dei principali riferimenti offensivi della squadra e l’organizzazione che la Virtus ha sempre dimostrato in campo quest’anno possono creare problemi a chiunque, non è un caso che Roma sia già a 12 punti in classifica e possa ambire ad un posto alle Final Eight. Jefferson? L’ho allenato a Cantù lo scorso anno, so quanto sia forte: faremo il massimo per limitarlo, ma non è un discorso di uno contro uno, servirà il contributo di tutti e cinque i giocatori in campo per produrre una prestazione di buon livello nella nostra metà campo. Sono sicuro che domani sera e anche martedì contro Malaga poi potremo contare sull’entusiasmo, la presenza, la spinta del nostro pubblico".

Segafredo Virtus Bologna - Happy Casa Brindisi sabato ore 20.30 Eurosport Player

18 i precedenti tra Virtus Bologna e Brindisi, con 11 vittorie contro 7  per gli emiliani.La Virtus ha perso in casa contro Brindisi in sole 2 occasioni, nella stagione 2012/13 e nel girone di ritorno della scorsa stagione.

Djordjevic da allenatore non ha mai battuto una squadra allenata da Vitucci. Il coach di Brindisi ha vinto tutti e 3 i precedenti, 2 giocati quando era sulla panchina di Avellino e uno la scorsa stagione con l’attuale squadra. 26 le volte in cui Vitucci ha affrontato la Virtus Bologna, 11 vittorie e 15 sconfitte il tabellino (la prima nel campionato 1993/94 quando era sulla panchina di Venezia).

Banco di Sardegna Sassari - Pompea Fortitudo Bologna domenica ore 12 Eurosport Player

Nessuna gara giocata in Serie A/A1 tra le due società, 6 i precedenti sono tutti riferiti a campionati di A1, con 3 vittorie per parte. Nelle sei gare nessuna vittoria esterna, solo vittorie della squadra di casa. L’ultima gara tra Dinamo e Fortitudo è stata giocata nella stagione 1992/93.
Pozzecco con la maglia della Fortitudo ha giocato 104 gare segnando 876 punti tra la stagione 2002/03 e la 2004/05. Spissu alla presenza numero 100 in campionato con la maglia della Dinamo Sassari.

LE DICHIARAZIONI

"Negli ultimi anni le squadre neopromosse hanno sempre fatto bene anche grazie all’entusiasmo che ti dà giocare un campionato come la serie A - afferma il coach del Banco di Sardegna Gianmarco Pozzecco -  Non sono stupito dal loro percorso, è una piazza che ha il vantaggio di avere un pubblico che condiziona in casa e che poche squadre al mondo hanno. Ha quasi sempre vinto, sta giocando molto bene una pallacanestro efficace. Hanno il giusto mix, è una squadra costruita intelligentemente, penso all’esperienza di Mancinelli, Leunen e Stipcevic o alla freschezza di Fantinelli. Pian piano sono riusciti a trovare la loro identità e fuori casa hanno dato segnali di grande crescita. Nelle prossime gare non dovremo viaggiare e questo potrebbe essere un vantaggio anche se quando viaggiamo siamo altrettanto felici perché stiamo bene insieme. Negli ultimi giorni siamo stati molto in viaggio, abbiamo visitato otto aeroporti, a Linate i ragazzi giocavano ai videogames e noi dello staff a briscola, il clima fortunatamente è sempre molto leggero, non è così scontato che i ragazzi non si lamentino mai”.

Umana Reyer Venezia - A|X Armani Exchange Milano domenica ore 17 Eurosport 2 e Eurosport Player

Gara numero 92 tra Venezia e Milano, l’Olimpia guida con 70 vittorie. Nelle ultime 4 gare sono 3 le vittorie di Venezia, due in casa Olimpia. Le ultime 6 gare di regular season sono tutte finite punto a punto, con uno scarto medi di 3.8 punti. Tra le due società la finale di Supercoppa della stagione 2017/18 (Milano 82-77) e una semifinale scudetto nella stagione 2015/16 (Milano 4-2).
De Raffaele e Messina si sono già incrociati nel campionato italiano nelle stagioni 2003/04 e 2004/05: tre i precedenti quando l’attuale coach di Venezia sedeva sulla panchina di Livorno e Messina su quella della Benetton Treviso. Due le vittorie per il coach di Milano e una per De Raffaele.
Della Valle alla presenza numero 200 in campionato: 153 con Reggio Emilia e 46 con Milano.

LE DICHIARAZIONI

"Una partita per noi molto importante - afferma il coach della Reyer De Raffaele -soprattutto perché dobbiamo provare a scalare delle posizioni in classifica e ancor di più perché arriva una squadra forte, che non ha certo bisogno di presentazioni o di fare l’elenco di quanti campioni ha. Da Rodriguez a Scola, sappiamo quanta qualità ci sia in Milano, quindi è una partita che porta stimoli già di per se. Così come arriva uno degli allenatori più importanti in Europa, che stimo molto perché credo sia stato e sia uno di quelli, anche al di là dei risultati, che ha diffuso idee per tanti allenatori, quindi una fonte a cui provare ad abbeverarsi. Una partita quindi difficile ma per noi, al di là del fatto che affrontiamo Milano, importante perché non abbiamo mai vinto fuori casa e quindi le partite in casa diventano ancor più importanti. Siamo in una condizione nuova nel dover provare a risalire posizioni, perché la classifica non ci soddisfa. Riguardo la partita, al di là di non sapere quale sarà l’allineamento e come sarà la disposizione dei giocatori di Milano, credo che sarà un match in cui sarà fondamentale il contenere le caratteristiche dei campioni e dei loro giocatori, più che non tanto le situazioni. Quindi, a livello difensivo, anche il desiderio di impattare con giocatori importanti può fare la differenza, così come la capacità di contrastare fisicamente su ogni match-up difensivo. Mi aspetto di conseguenza una partita molto fisica, “di Coppa”, perché contro una squadra di taglia molto grande. Mi aspetto anche una bella partita di pallacanestro, davanti al nostro pubblico: ci sarà il tutto esaurito, giustamente perché è una partita contro una bellissima squadra, e quindi noi dovremo essere bravi a trascinare il pubblico e farci trascinare all’interno di tutte le difficoltà che ci possono essere contro una squadra di questa caratura”.

Grissin Bon Reggio Emilia - Allianz Pallacanestro Trieste domenica ore 17.30 Eurosport Player

Due i precedenti, con Trieste che ha vinto entrambe le gare giocate nella scorsa stagione

Una vittoria per parte nel confronto diretto tra Buscaglia e Dalmasson.

LE DICHIARAZIONI

"Partita insidiosa e difficile - afferma il coach della Grissin Bon Maurizio Buscaglia - che per noi ha un comune denominatore: la nostra voglia di vincere. Veniamo da due sconfitte che hanno mostrato in alcuni frangenti dei miglioramenti, ma che non sono stati coadiuvati da una continuità e da una consistenza tale da riuscire a portare a casa il successo. Dobbiamo fare un step in più a livello di qualità, aggiungere a ciò di buono che abbiamo costruito anche quei momenti in cui sono mancate energia, presenza e piccole cose. Ho rivisto la squadra in palestra arrabbiata, tesa, vogliosa di mangiare i giorni che ci separano da questa partita. Trieste è una squadra a cui vanno tolti ritmo e corsa. Hanno un roster completo che è tutto coinvolto nel sistema di gioco. Mai come questa volta però, dipende da noi: dobbiamo mantenere continuità per 40’ alzando il nostro livello di competitività e consistenza, anche nei momenti difficili. Per noi è una partita che deve avere una valenza ancora maggiore rispetto al solito, per la voglia di rivalsa dopo le ultime due sconfitte. Facciamo un grosso in bocca al lupo ad Alessandro Cipolla, con l’auspicio di vederlo in campo il più presto. Per quel che riguarda Mekel invece, si è tornato ad allenare con il gruppo e sarà della partita, pur ovviamente non al meglio. E’ pronto ad aiutarci dando il contributo che ha in questo momento nelle gambe”.

Openjobmetis Varese - Carpegna Prosciutto Pesaro domenica ore 18 Eurosport Player

80 le vittorie di Varese contro Pesaro, mentre la VL ha collezionato 54 vittorie contro i lombardi. Nelle 67 gare giocate a Varese 55 le vittorie dei padroni di casa e 12 quelle di Pesaro. L’Openjobmetis ha vinto 5 delle ultime 6 gare e le ultime 3 consecutivamente: l’ultima vittoria di Pesaro a Varese è della stagione 2014/15.

Due i precedenti tra gli allenatori giocati in Serie A, esattamente nei campionato di A2 del 1992/93 e 1993/94. Caja vinse entrambe le gare sulla panchina di Pavia, mentre Sacco era seduto prima su quella di Marsala e poi su quella Trapani.

LE DICHIARAZIONI

"È stata una settimana con alcuni acciacchi - afferma il coach pesarese Giancarlo Sacco -Chapman si sta allenando a mezzo servizio, Totè sta recuperando. La squadra ha lavorato bene e abbiamo cercato di alleggerire il carico tecnico- tattico apportando delle modifiche per testare la condizione della squadra. Mi piace che la squadra che alleno giochi in velocità e che abbia resistenza alla fatica e al gioco atletico per con maggiore lucidità ai momenti cruciali. Stiamo lavorando su noi stessi e siamo consapevoli delle carenze che abbiamo: trovando il giusto equilibrio allora potremo fare un grande passo avanti. A Varese la Openjobmetis ha perso solo una volta e gioca con grande fisicità, adesso siamo chiamati a confermarci su un parquet storico come quello di Masnago. Ritroverò coach Attilio Caja, sarà una partita ‘gustosa’, ci conosciamo da molto tempo: siamo due allenatori che nascono da una storia simile, non alleniamo soltanto ma abbiamo anche un ruolo di insegnanti per far crescere i ragazzi che abbiamo a disposizione. Dobbiamo puntare molto sulla difesa se vogliamo salvarci, si tratta di un fondamentale indispensabile. Voglio avere cinque giocatori che prendano in mano l’inerzia della partita e che sappiano gestirla: dobbiamo vincere e io sono chiamato a trovare il modo migliore per cercare di arrivare a quello che è il nostro obiettivo. Abbiamo annunciato Troy Williams; cercavamo un’ala piccola molto atletica e in grado di attaccare il canestro senza però mettere in secondo piano la pericolosità sul perimetro. Abbiamo sondato il mercato e ci siamo diretti verso giocatori dalla grande fisicità. Troy risponde perfettamente a tutti i requisiti che cercavamo, ha giocato in NBA e in G – League sempre sotto l’attenzione del massimo campionato statunitense. Abbiamo parlato con lui e gli stiamo dando un’opportunità importante per eventuali scenari futuri”.

S.Bernardo-Cinelandia Cantù - De'Longhi Treviso domenica ore 18.30 Eurosport Player

Nessun precedente in Serie A tra le due società, ma i coach si sono incontrati ben 9 volte.

Quattro le vittorie di Pancotto e cinque quelle di Menetti. Il coach Di Treviso le ha giocate tutte sulla panchina di Reggio Emilia, mentre Pancotto su quelle di Udine, Avellino e Cremona.

"Parto dall’idea che dobbiamo essere pronti ad affrontare una seconda sfida consecutiva in casa - afferma il coach canturino Cesare Pancotto - e, per ottenere un altro successo, dobbiamo disputare una gara di mentalità. Con il nostro tipo di squadra, per competere dovremo alzare il livello di rendimento generale: ogni singolo giocatore dovrà dare il meglio in ogni voce statistica. Questa sarà la nostra "mission", solo così potremo disputare un’altra grande partita. Treviso è una squadra neopromossa di alta classifica, lunga, talentuosa, equilibrata e con un bravo allenatore, composta da giocatori forti sia sul perimetro sia nell’area dei tre secondi. Affrontiamo un’avversaria dalla tradizione altissima, proprio come città, come piazza. È una società tutta nuova che, però, ha ereditato il DNA di quella Treviso che non c’è più e per tale intendo quella sponsorizzata Benetton. Con Ragland abbiamo a nostra disposizione un’arma in più per competere verso il raggiungimento del nostro obiettivo, che è la salvezza. Joe è un elemento utile per migliorare la crescita della squadra, un giocatore in grado di portare energia, entusiasmo, leadership, capacità tecnica e conoscenza del gioco, oltre che aggiungere la sua esperienza maturata nel nostro campionato. Sarà una vitamina quotidiana per tutti, che non deve però interrompere il percorso di crescita che questa squadra stava già compiendo, semmai migliorarlo. Mi sembra doveroso far risaltare la forza di un gruppo che, con dedizione, aveva già creato dei presupposti per mantenere la categoria. Questi ragazzi si stanno conquistando tutto sul campo, dal 12 di agosto senza scuse e alibi, e questo mi piace. Detto ciò, non caricherò di responsabilità Ragland, perché ritengo che a un leader non serva aggiungere pressioni, ma caso mai togliergliene. Per capirci, un leader tecnico non può arrivare, entrare in una stanza, accendere la luce e tutto funziona. Nessuno ci ha mai regalato niente, abbiamo sempre lavorato duro".

Oriora Pistoia - Vanoli Cremona domenica ore 20.45 Rai Sport Hd e Eurosport Player

Dodici i precedenti giocati fino ad ora tra Pistoia e Cremona, con la squadra di Sacchetti avanti per 8 a 4. Cremona ha vinto 3 delle ultime 4 gare.

Sacchetti ha un record contro Pistoia di 7 vittorie su 10 gare

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