(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Fortitudo Flats Service Bologna – Trieste 89-75

 

Poteva essere la giornata bisestile messa lì a rovinare il Natale della Fortitudo, tra l’assenza di Fantinelli (influenza) e un ultimo quarto iniziato con polemiche e Caja espulso. Ne esce invece una vittoria di grande importanza, contro una indecifrabile Trieste che oltre al tiro da 3 nulla ha (15 tiri da 2 e ben 46 dall’arco), e che interrompe la serie positiva dei giuliani, non certo la miglior squadra vista al Paladozza, anzi. Contava però vincerla, anche in condizioni precarie, e questo è successo. E vai te a dirlo, ad agosto, che al 25 dicembre la Fortitudo sarebbe stata prima in classifica.

 

La cronaca

Si parte subito con clima tranquillo: i tifosi di Trieste sfanculano quelli bolognesi durante l’inno nazionale, e chissà se la FIP agirà di portafoglio come capitava da ‘ste parti anni fa. In campo c’è confusione, gomiti alti, e Fortitudo che gioca inizialmente facile su avversari a tratti irritanti nel loro tirare da 9 metri al primo passaggio (13-5). Si tocca anche il +11, con buon impatto offensivo di Giordano, e 25-17 al 10’ che riproduce fedelmente quanto visto in campo.

 

Caja deve ruotare, un po’ tutti rispondono più ni che si, e Trieste risale a -1. Buon però che la gestione dei possessi triestini è quello che è, e basta davvero solo un po’ di ordine per riprendere convinzione e divario. Si viaggia a sinusoidi, parzialini, nessuno veramente immune da errori, non si può dire che sia un gran vedere, ma il prodotto del 20’ dice comunque 43-37 per la Fortitudo.

Aradori
Pietro Aradori (Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

Salutate le vecchie glorie Zatti e Pilutti in tribuna, si riparte con facili cesti di Freeman su Candussi e altri altrettanto facili, perché vede il canestro come una vasca, di Aradori. Tripleggia anche Giordano per il 59-45, la quattordicina non sembra mai essere in pericolo, anche se nel corri e tira qualcosa viene tralasciato in difesa. Trieste è monocorde ma se mette due triple di fila si avvicina, si soffre un po’ a rimbalzo, 71-62 al 30’.

 

Polemizzando un po’ troppo – nemmeno tanto a torto – con gli arbitri arriva anche l’espulsione di Caja, due tecnici in un minuto e, a onor del vero, con robaccia dai fischietti da far perdere la pazienza anche alla cometa del 24 dicembre. Il tracollo è anche a rimbalzo, ma Trieste per 4 volte di fila cicca – tirando sempre da metà campo – il sorpasso, ed è una fortuna che gli ospiti rinuncino quasi totalmente ad azioni che non siano la sparakkjanza folle. Una tripla di Panni e 4 liberi di Ogden rimettono 10 punti tra le due squadre, Trieste non ne ha più, poteva andare male ma è andata benissimo.

 

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