Poco da dire sulla partita di ieri, netto successo della Virtus e ottava vittoria in fila in campionato. La cosa importante - ancora una volta - è stata la gestione di uomini e minutaggi. Chi in Eurolega gioca poco o nulla ha avuto tanto spazio, e ha risposto presente. Ottima prova per Mannion, Belinelli, Weems, e non era scontato. Chi poteva ha riposato (Ojeleye, Teodosic, Pajola), mentre qualcuno ha dovuto tirare la carretta e giocare lo stesso, anche un discreto numero di minuti.
Dalla gestione di uomini e minutaggi passa molta della stagione bianconera. Gli effettivi ora sono sedici, e Scariolo ha il non facile compito di trovare volta per volta la formazione migliore, e tenere tutti i giocatori attivi e pronti al bisogno. Il tutto dando - ovviamente - priorità all'Eurolega, ma non trascurando il campionato, sapendo che ci saranno momenti di difficoltà e che bisognerà arrivare pronti per quel momento in cui anche in serie A si farà davvero sul serio e ci saranno trofei in palio, a partire dalla Final Eight di Coppa Italia.
Per ora è andato tutto per il meglio: la Virtus è dove voleva essere, tra l'altro senza aver quasi mai avuto Toko Shengelia, ovvero uno dei suoi giocatori più forti e rappresentativi. E senza Abass, che tra qualche tempo dovrebbe tornare e dare il suo contributo, soprattutto in campionato. La cosa più importante è che tutti sembrano perfettamente coinvolti. Tra l'altro, Scariolo ha ribadito anche ieri sera che le scelte non sono immutabili. Insomma, fin qui tutto bene.

(Foto Virtus Pallacanestro)

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