KOPONEN: ALLA VIRTUS HO CAPITO COSA SIGNIFICA ESSERE UN PROFESSIONISTA. ORA HA LE QUALITA' PER VINCERE L'EUROCUP

L'ex Virtus Petteri Koponen è stato sentito da Luca Aquino per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"Sarà strano perché si giocherà alla Unipol Arena, che oggi è il campo di casa di Reggio Emilia e allora lo era della mia Virtus. Quella a Bologna è stata la prima esperienza fuori dalla Finlandia, mi ha fatto capire cosa significa essere un professionista, un insegnamento che mi è stato utile per il resto della mia carriera.
Il 2009 fu il mio primo anno, non una stagione facile. Ho dovuto lottare parecchio per trovare spazio, poi dal secondo anno grazie al lavoro duro ho avuto le mie opportunità e ho iniziato a giocare di più. Da lì è sostanzialmente partita la mia carriera, Bologna è stato sicuramente il posto giusto per cominciare.
Il ritorno in Italia? Era una strana situazione per me, ho avuto problemi al Bayern e dopo sette mesi senza giocare avevo bisogno di tornare in campo. Reggio è stata molto rapida, ha trovato l'accordo con il Bayern e il fatto che sia vicina a Bologna ha aiutato. Adesso voglio solo tornare nella forma migliore e aiutare la squadra.
Teodosic a mio avviso è uno dei migliori playmaker europei di sempre, dobbiamo cercare di contenerlo il più possibile sapendo che se è in giornata come in Eurocup mercoledì diventa difficile. La Virtus ha però molte armi, da Belinelli a Markovic, oppure Hunter, Weems e Adams, tutti ottimi giocatori. Credo abbiano le chance di vincere l'Eurocup e conquistarsi il posto in Eurolega. Il club ha investito molto e costruito una nuova arena. Hanno le qualità per riuscirci.
Tornare? Mi piacerebbe ma non si sa mai cosa riservi il futuro. Adesso per me conta solo tornare in forma e aiutare Reggio Emilia"

(foto Francesco Malpensi)