Dopo la sbornia della vittoria contro Nanterre e la qualificazione alle Final Four di coppa, la Virtus si rituffa in campionato, dove ci sono ancora i playoff da conquistare.
Delle sei partite che restano da giocare, quella contro Pistoia è - sulla carta - la più abbordabile.

I toscani sono ultimi in classifica, da soli, con 10 punti, frutto di appena 4 vittorie sul campo e una a tavolino, contro Milano per la surreale questione Nunnally. La classifica deficitaria e soprattutto la sanguinosa sconfitta in casa nello scontro diretto con Reggio Emilia sono costate il posto ad Alessandro Ramagli, che quindi non tornerà al PalaDozza da avversario dopo la sua esperienza in bianconero. Al suo posto un altro ex virtussino (da giocatore), ovvero Paolo Moretti, che esordirà proprio domenica in panchina, dopo essere stato negli Stati Uniti per vedere il figlio Davide, impegnato nel torneo NCAA.

Il roster - inizialmente piuttosto povero - è stato puntellato, in particolare con l’arrivo di Tony Mitchell da Cantù. Finora però il suo talento non è bastato. In ogni caso, domenica scorsa a Brescia Pistoia ha fatto una partita gagliarda, partendo fortissimo e cedendo solo nell’ultimo quarto. Quindi senz’altro non è una partita da sottovalutare, ma nessuna lo è. Di certo la Virtus ha tutte le carte in regola per vincere la partita, soprattutto se intensità e difesa saranno quelle viste mercoledì sera.

All'andata, la Segafredo vinse 71-81, con 16 di Aradori e 14 di Qvale.

Si gioca domenica alle 19.05, diretta Eurosport 2 ed Eurosport Player.

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