La situazione della Scandone Avellino - a otto giorni dalla scadenza per regolarizzare la propria posizione con la Comtec - sembra oltremodo complicata. Secondo Il Mattino ieri ci sarebbero stati contatti tra patron De Cesare e il presidente FIP Petrucci per fare il punto della situazione.
Il problema è legato all'udienza fallimentare di Sidigas (proprietaria del 90% delle quote della Scandone) fissata per il 12 luglio, che rischia di bloccare sul nascere eventuali imprenditori interessati, e anche un'eventuale cessione a titolo gratuito rischia di essere coinvolta in un'azione revocatoria.
Anche l'ipotesi di vendere sia l'Avellino calcio che la Scandone a un unico acquirente sembra al momento tramontata. Secondo il Mattino, infine, si parla anche del possibile interesse di una cordata romana.
In ogni caso, entro il 9 luglio si conoscerà il futuro della Scandone. Entro quella data la società dovrà pagare la rata di riaffiliazione alla Legabasket. oppure chiedere l'autoretrocessione in A2 o B. A oggi, la possibilità di avere un campionato di serie A a 17 squadre è assolutamente concreta.

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